Prima l’ha uccisa e poi l’ha scritto su Facebook: ‘Sei morta tr..a’ e subito dopo oltre 300 persone che hanno messo ‘Mi Piace’ sotto il sadico commento nella bacheca dell’assassino.
Lei, la povera vittima, Maria D’Antonio, 34enne originaria di Postiglione nel Salernitano ormai aveva deciso di trasferirsi, di venire a Foligno con il suo nuovo compagno folignate. Ma Maria non ce l’ha fatta a raggiungere ‘il centro del mondo’: il suo ex marito Cosimo Pagnani, 32enne l’ha barbaramente uccisa con una decina di coltellate al termine dell’ennesimo infuocato litigio.
Sulla pagina Facebook di Mary – così veniva chiamata – la stessa scriveva che voleva ricominciare la sua vita lontanto, basti pensare che sulle informazioni, aveva scritto di vivere a Foligno, dove per l’appunto si trova il suo compagno che ora è sconvolto dalla sua morte.
L’uomo si trova ora in carcere accusato di omicidio volontario e gli inquirenti stanno anche verificando se quella frase inquietante sia stata scritta prima del gesto, come estrema minaccia, o dopo l’uccisione come assurda confessione pubblica. Qualora fosse stata scritta prima infatti, scatterebbe anche l’aggravante della premeditazione.
Pagnani è nella struttura carceraria di Fuorni e non ha risposto alle domande degli investigatori, i quali lo hanno descritto come freddo e tutto sommato tranquillo. Il femminicidio è avvenuto nella serata di domenica scorsa a Postiglione, la vittima ha provato a difendersi ed a chiedere aiuto tanto che le urla sono state sentite sia il padre che il fratello, residenti in una casa nelle immediate vicinanze.
I Carabinieri della locale stazione, prontamente intervenuti sul posto, hanno trovato l’uomo sotto il portico dell’abitazione mentre si tamponava un ginocchio dal quale sgorgava sangue a seguito di una ferita conseguente alle fasi della colluttazione.