Città di Castello

Dopo oltre 60 anni via al restauro del “Martirio di San Sebastiano” di Luca Signorelli

La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria ha autorizzato l’intervento di restauro del “Martirio di San Sebastiano” di Luca Signorelli, il dipinto a olio realizzato su tavola centinata conservato nella Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, a Città di Castello.

L’opera sarà sottoposta a trattamenti di risanamento della tavola lignea e di manutenzione della pellicola pittorica da parte di professionisti qualificati, che hanno già provveduto all’allestimento del cantiere per l’effettuazione dei lavori concordati con la Soprintendenza.

A finanziare il restauro saranno i Musei Capitolini di Roma, nell’ambito di un accordo con il Comune di Città di Castello, i cui contenuti saranno resi noti nella seduta della terza commissione consiliare permanente ‘Servizi e Partecipazioni’, convocata per domani (mercoledì 12 giugno) alle ore 17, nella residenza municipale di piazza Gabriotti, alla presenza degli esperti incaricati dell’intervento. Nella riunione il vicesindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli aggiornerà i componenti dell’organismo anche sullo stato di avanzamento delle iniziative per il cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio, la cui produzione pittorica si ritiene ispirata nella prima fase proprio da opere di Luca Signorelli.

A distanza di oltre 60 anni dall’ultimo restauro – sottolinea Bettarellisiamo in grado di procedere a un intervento molto importante, che ci permetterà di riportare allo splendore originario l’opera di Luca Signorelli e creare nuove opportunità di valorizzazione di uno dei tesori conservati nella Pinacoteca comunale”.

Realizzato per l’altare della famiglia Brozzi (poi Bourbon del Monte) nella chiesa di San Domenico a Città di Castello nel 1498, il “Martirio di San Sebastiano” è stato sottoposto ad un restauro paragonabile a quello attuale nel 1953, quando venne trasferito a Cortona e a Firenze per una mostra su Luca Signorelli.