Dopo oltre 50 anni di attività e 41 dietro al bancone dello storico negozio in via San Florido, nel centro storico di Città di Castello, con il 2020 Luigi Rebiscini e la moglie Daniela (nella foto) andranno “in pensione” e chiuderanno la loro storica bottega, la “Macelleria Rebiscini”.
Chissà però che il 2020 non lasci spazio per la speranza dei clienti: giunti meritatamente alla soglia della pensione, infatti, forse vedremo ancora i coniugi Rebiscini, “forse almeno una volta a settimana” dicono, tornare allo storico negozio per continuare a vendere la propria produzione di carni pregiatissime e a chilometro zero.
Una vita trascorsa con passione ad allevare, selezionare e vendere carne, specializzandosi, tra i primi in città, in quella di cavallo. Un lavoro duro, quello del macellaio, che però ha ripagato la coppia, diventata punto di riferimento per la qualità e le prelibatezze preparate, con una clientela che ha attraversato intere generazioni, affezionata e a dir poco dispiaciuta per l’imminente chiusura. Rimane l’amarezza di non aver trovato un “erede” a questa attività storica, che lascerà il centro tifernate ancor più sguarnito di un altro importante pezzo della sua storia.