Le abbondanti, quanto straordinarie nevicate abbattutesi sull’Umbria le scorse settimane, continuano a lasciare strascichi. Ad essere interessate sono ancora le linee ferroviarie. A Trevi è stata emessa un’ordinanza, in seguito alla richiesta RFI Rete Ferroviaria Italiana pervenuta in data 21-02-2012, con la quale richiedeva “l’emissione di Ordinanza sindacale contingibile ed urgente per taglio rami e alberi in proprietà privata, interferenti con la sede ferroviaria”. Questo quanto riportato nello specifico “ in considerazione dei gravi effetti che la caduta di vegetazione presente su aree non RFI adiacenti le linee ferroviarie ha avuto sul servizio ferroviario in occasione degli eccezionali fenomeni meteorologici del corrente mese di Febbraio, nonché degli analoghi eventi verificatesi anche in passato, si chiede l’adozione di Ordinanza sindacale contingibile ed urgente con l’imposizione di obbligo a carico dei privati confinanti con la sede ferroviaria del taglio di rami ed alberi che possano, in caso di caduta, interferire con l’infrastruttura creando possibile pericolo per la pubblica incolumità ed interruzione di pubblico esercizio ferroviario. Quanto sopra nel rispetto del D.P.R. 753/80, art. 52 e 55, che prescrive che lungo i tracciati della ferrovia è vietato far crescere piante o siepi che possano interferire con la sede ferroviaria e che i terreni adiacenti destinati a bosco non possono distare meno di 50 metri dalla rotaia più vicina”;
Vista la richiesta, il Commissario Prefettizio della città di Trevi ordina ai proprietari dei terreni adiacenti la tratta ferroviaria interessata lungo il territorio comunale, di provvedere al taglio di rami e arbusti degli alberi che possano, in caso di caduta, creare possibile pericolo per la pubblica
incolumità ed interruzione dell’esercizio ferroviario.