Categorie: Cronaca Foligno

Dopo il crollo degli alberi davanti alla scuola di via Cairoli, si chiedono le dimissioni di Stella

Claudio Bianchini

Come si dice in questi casi, poteva andare decisamente peggio. Ma per fortuna, nella tarda mattinata di ieri, gli otto pini amazzonici che erano difronte all'istituo professionale commerciale, in pieno centro storico, si sono andati a schiantare sulla facciata dello storico edificio dall'altro lato della strada, senza provocare conseguenze a persone o cose.

Attimi di panico – In ogni modo, si sono vissuti attimi di vera paura, quando nella centralissima via Benedetto Cairoli, proprio dove sono in corso i lavori per la pavimentazione, a causa dei mutati equilibri del terreno, le alberature si sono letteralmente sradicate e cadute in blocco a ridosso del cantiere. Uno spavento per gli studenti e gli insegnanti ancora all'interno della scuola, così come per gli addetti ai lavori che si trovavano in strada.

Alberature già a rischio – Fortunatamente gli otto pini amazzonici sono crollati nel momento in cui, in quel tratto di via Cairoli, non si trovava nessuno, se fosse accaduto all'uscita di scuola certamente si sarebbero verificati episodi di caos totale. C'è comunque da dire che l'opera di scavo per rifare i sottoservizi stradali, c'entra fino ad un certo punto, in quanto – secondo le relazioni tecniche – potevano comunque cadere da un giorno all'altro. Gli addetti del Comune di Foligno, intervenuti prontamente sul posto per sopralluoghi e verifiche, hanno infatti notato come quegli alberi si fossero sviluppati all'interno di una lunga e stretta striscia di terra a mò di fioriera con radici praticamente soffocate.

Il cantiere era sicuro – L'amministrazione comunale tiene inoltre a precisare che la ditta impegnata nei lavori di pavimentazione, ha eseguito le operazioi rispettando tutte le misure di sicurezza previste, compresa la distanza di sicurezza dagli alberi. La zona era comunque già inibita alla circolazione e l'accesso era stato vietato ai non addetti al cantiere. C'è voluto l'intervento dei Vigili del Fuoco per tagliare i fusti, consentendone poi la rimozione, alla quale ha collaborato la stessa ditta.

“Stella dovrebbe dimettersi” – “L’assessore Stella non pensa sia il caso di rassegnare le dimissioni?”. A chiederlo è Saverio Andreani, responsabile di CasaPound Italia Foligno. Dopo il crollo dei pini in via Cairoli, che ha messo a rischio, per fortuna senza conseguenze, i cittadini e in particolar modo gli studenti, il movimento torna ad attacare l'amministrazione comunale .“A quanto pare – secondo Andreani – il crollo sarebbe dovuto al modo in cui vengono condotti i lavori di pavimentazione della strada, che hanno comportato scavi a ridosso delle radici. Questo conferma tutte le ragioni della nostra protesta di alcuni giorni fa, che voleva accendere i riflettori proprio sulla gestione tecnica della riqualificazione. I disagi e ora anche i pericoli di questi lavori – sottolinea il responsabile di Cpi Foligno – sono evidenti a tutti, tranne all’assessore Stella, che già una settimana fa avrebbe potuto cogliere l’allerta che abbiamo lanciato, evitando di far degenerare la situazione fino a questo punto. Ora – conclude Andreani – l’unica cosa sensata da parte di Stella sarebbe rassegnare le dimissioni, gesto che come CasaPound auspichiamo e continueremo a sollecitare”.

La Filipponi all'attacco – Anche il capogruppo della lista 'Impegno Civile', Stefania Filipponi, è tornata a chiedere pubblicamente la revoca delle deleghe alle Pavimentazioni, all'assessore Salvatore Stella. Una richiesta già presentata ufficialmente come mozione in Consiglio comunale. Sulla pagina facebook del movimento sono state riportate alcune foto dell'episodio.