Oggi (venerdì 8 marzo) è stato l’ultimo giorno di lezioni alla scuola media Dante Alighieri di Città di Castello, progettata nel 1959 e ultimata nel 1962 (ampliata ulteriormente nel 1971).
Dopo 62 anni proprio stamattina è stata voltata una pagina storica nell’istituto di via della Tina, dove gli ultimi studenti e insegnanti che ancora frequentavano le aule, insieme al dirigente scolastico Filippo Pettinari, personale di segreteria e ausiliari, hanno salutato per sempre banchi e corridoi che hanno accompagnato il percorso di studio di intere generazioni di tifernati.
Gli allievi delle classi terze da lunedì 11 marzo andranno a lezione nella sede provvisoria del centro sociale del quartiere Madonna del Latte. Seguiranno così i compagni delle prime, che hanno iniziato l’anno scolastico 2023-2024 nelle aule della scuola media Giovanni Pascoli e quelli delle seconde, che li hanno seguiti nello stesso edificio dopo Natale. In totale circa 110 ragazzi, ai quali il Comune ha garantito la continuità didattica per rispettare la rigida tempistica di avvio dei lavori stabilita dal Pnrr.
Da oggi lo stabile della Dante Alighieri resterà completamente deserto, perché entro il 31 marzo è prevista la consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria dell’intervento di demolizione e ricostruzione dell’immobile, il più grande cantiere in Umbria nell’ambito dell’edilizia scolastica, sul quale il Comune investirà complessivamente circa 12 milioni 300mila euro, tra finanziamento del PNRR, contributo del fondo nazionale per opere indifferibili, risorse del conto termico GSE e cofinanziamento del Comune.
La nuova Dante Alighieri – la cui costruzione si dovrà concludere entro il 2026 – sarà un complesso scolastico di circa 4000 mq, che sorgerà nell’attuale sede del quartiere La Tina e ospiterà oltre 300 studenti in ambienti pensati per offrire servizi a minori e adulti, con una palestra che garantirà la pratica di più discipline sportive anche in orari extrascolastici. Per la sua realizzazione saranno impiegati i più moderni sistemi di dissipazione sismica per garantire la massima sicurezza e soluzioni che permetteranno un elevato comfort climatico, con pochi consumi energetici.
Fuori dall’istituto questa mattina una foto “storica“, che ha ritratto il personale della scuola e gli studenti dell’ultimo giorno, insegnanti, genitori, ex allievi e amministratori comunali. Il sindaco Luca Secondi si è unito nell’abbraccio al dirigente scolastico Pettinari, alla vice Raffaela Mambrini e a tutti i presenti, commentando “Una pagina davvero bella e intensa, che ha reso percepibile l’affetto di un’intera comunità per questo istituto che fa parte del vissuto di una parte importante dei residenti della nostra città – ha commenta il sindaco – Oggi non potevamo che essere qui a condividere un passaggio epocale per Città di Castello”.
Il dirigente scolastico Pettinari ha salutato personalmente tutti gli intervenuti: “In questi oltre 60 anni si sono succeduti tanti dirigenti, docenti, amministrativi ed ausiliari che hanno curato la crescita umana e culturale di tante generazioni di ragazzi, che qui si sono intrecciate in una delle fasi più difficili e belle della vita. Insomma un pezzo importante della storia della nostra città, che in questo momento ciascuno ripercorre secondo l’esperienza che ha vissuto”.