Città di Castello

Il “Ternano” esce di scena dopo 54 anni “Grazie ai tifernati e a chi ha amato la nostra pizza”

Dopo 54 anni trascorsi all’insegna del rispetto, amicizia e fiducia, vogliamo ringraziare tutta la città per averci accolto e accompagnato in questo magnifico viaggio. Siete e rimarrete sempre nei nostri cuori“, firmato Vincenzo e Stefania della ‘Pizza Express’ “il Ternano”.

Con il solito stile inconfondibile e sorriso sulle labbra, Vincenzo Manni e Stefania Febino, storici titolari della pizzeria al taglio di Corso Vittorio Emanuele – chiusa ormai mesi fa – annunciano la propria uscita di scena dopo decenni di lavoro a contatto con generazioni di clienti che li hanno resi famosi ben aldilà dei confini locali.


Pizzeria “Ternano” festeggia 50 anni di attività “Orgoglio della città”


E’ giunto il momento di cedere il testimone ad altri – sono già in corso i lavori di ristrutturazione del locale – e godersi un meritato riposo dopo oltre mezzo secolo di lavoro. Una storia d’altri tempi, quella di Vincenzo Manni e signora, originario di Terni lui, di Roma lei, che affonda le radici nel lontano 1962, quando iniziò nel cuore della capitale, a due passi dalla Basilica di san Paolo, ad impastare lievito e farina per poi trasferirsi a Città di Castello quasi per caso, aprire la “Pizzeria Express” il 15 ottobre del 1967, mettere su famiglia e giungere ai giorni nostri all’insegna di un vero e proprio record di longevità lavorativa.

Tifosissimo della Ternana (non ci sono dubbi sulle origini del suo soprannome) Vincenzo Manni, ha sempre esibito in negozio bandiera e foto ricordo della mitica promozione in serie A dei rossoverdi di Corrado Viciani nel 1972, accanto a quella biancorossa del Città di Castello, di cui per lungo tempo, grazie all’amicizia del compianto storico del calcio tifernate Siviero Sensini, ha continuato ad avere l’abbonamento in tasca.


Neanche il Covid ferma il “Ternano”, riapre ‘Pizza Express’


Questa è una città straordinaria come i suoi abitanti, alcuni dei quali nostri clienti fin da ragazzini, che mi ha accolto assieme alla famiglia e consentito di lavorare con sacrificio, inevitabili difficoltà ma tanto affetto, che io e mia moglie, insostituibile e sempre presente in pizzeria, abbiamo cercato di contraccambiare con il prodotto finale, la nostra pizza fatta con ingredienti di qualità e tecniche di lavorazione che mi hanno insegnato a Roma quando ho iniziato ad indossare camice bianco e cappellino d’ordinanza” ha dichiarato con un pizzico di commozione, “il Ternano”, affiancato dalla moglie, dalle figlie Emanuela e Sandra, i generi Maurizio e Raffaello e i nipoti Caterina, Riccardo, Cecilia e Benedetta.

A Vincenzo e Stefania messaggi di gratitudine “per l’attività svolta in oltre mezzo secolo nel centro storico con grande professionalità, dedizione e senso di appartenenza”, anche da parte del sindaco e dell’assessore al Commercio e Turismo.