Gubbio e Gualdo

Dopo 4 anni riaperta la Strada di Rancaglia

E’ stata riaperta stamattina (23 novembre) la strada comunale di “Rancaglia”, importante via di comunicazione del territorio gualdese.

L’Amministrazione Comunale ha ripristinato la viabilità di questa arteria, che collega le frazioni di Pieve di Compresseto e Biagetto con l’Ospedale di Branca, e che era stata chiusa nel 2017 a causa di una brutta frana originata da forti piogge.

Un’importante riapertura, dunque, per il transito delle due frazioni gualdesi (oltre che delle vicine Poggio Sant’Ercolano e Piagge), che consentirà ai residenti e non solo di poter raggiungere in tempi più brevi l’ospedale di Branca e permetterà un più facile collegamento con la zona nord est dell’Umbria e viceversa.

A riaprire ufficialmente la strada comunale di “Rancaglia” erano presenti il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, l’Assessore ai Lavori Pubblici Fabio Pasquarelli, l’assessore al Bilancio Marco Parlanti, il consigliere di maggioranza Gabriele Bazzucchi, il responsabile tecnico del Comune Marco Tini e la squadra esterna degli operai comunali che hanno eseguito i lavori.

Dopo quattro anni – ha sottolineato Presciutti –, grazie al grande lavoro effettuato interamente dalla squadra delle manutenzioni esterne del Comune, riapriamo oggi un’arteria fondamentale che collega questa parte del territorio comunale con l’ospedale di Branca e la zona nord est dell’Umbria. Questo primo intervento non sarà l’ultimo che sarà effettuato in questa zona: nella prossima primavera sarà infatti ripristinata anche la frana di Poggio Sant’Ercolano entro fine 2022; inoltre la Provincia ci ha comunicato, proprio ieri, che c’è stato il riparto per la viabilità di collegamento fra i comuni delle aree interne nel periodo 2021-2026. Arriveranno dunque risorse importante che serviranno ad effettuare altri interventi”.

L’Amministrazione Comunale per il ripristino della strada di “Rancaglia” ha stanziato 42.700 euro, con interventi effettuati in economia dal personale comunale (noleggiati soli i mezzi non nella disponibilità dell’Ente). Ciò ha consentito un notevole risparmio per le casse comunali: infatti se i lavori fossero stati effettuati da una ditta esterna sarebbero occorse molte più risorse.

Nello specifico gli interventi eseguiti sono stati: regimazione delle acque sia a valle che a monte della frana; posa in opera di tubi drenanti, chiavicotti per regimazione acque piovane e fondazione stradale in misto granulometrico; infine rifacimento cunette lungo la strada che collega Pieve di Compresseto a Biagetto e riapertura dei chiavicotti stradali, oltre alla rimodellazione dei versanti.

Con i finanziamenti che dovrebbero arrivare dalle aree interne – ha concluso l’assessore Paqaurelli – l’idea è quella di bitumare questa arteria entro il 2026, la strada del Bianchello che collega Gualdo Tadino a Valfabbrica e anche altre vie di comunicazione del territorio”.