Taglio del nastro ufficiale stamattina (5 ottobre) per i lavori di ristrutturazione della scuola primaria di Userna (Città di Castello), dove dopo 4 anni sono tornati in classe 79 bambini, insieme ad insegnanti e personale ausiliario.
Con un investimento complessivo di 815.852 euro, finanziato dal Ministero dell’Istruzione per 682.852 euro e cofinanziato dal Comune per 133mila euro, è stato restituito alla comunità della frazione tifernate un edificio più sicuro, grazie ai lavori di adeguamento sismico, efficiente dal punto di vista energetico, ai pannelli fotovoltaici, all’illuminazione a led e al nuovo impianto di riscaldamento, allineato ai più moderni standard per gli ambienti educativi.
“Questa scuola è un simbolo della priorità che l’amministrazione comunale attribuisce alla riqualificazione dell’edilizia scolastica”, ha sostenuto il sindaco Luca Secondi durante l’inaugurazione, dov’erano presenti anche gli assessori ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti e ai Servizi Educativi Letizia Guerri, gli assessori Mauro Mariangeli, Rodolfo Braccalenti e il dirigente della struttura tecnica comunale Lucio Baldacci, oltre al dirigente scolastico del Secondo Circolo Didattico Pieve delle Rose Simone Casucci, autorità civili, militari, religiose e una numerosa rappresentanza della comunità locale con le componenti di Pro Loco di Titta e Circolo Acli, insieme all’impresa edile Teknoopera Srl di San Cesareo (Roma), che ha effettuato i lavori.
“Quello di Userna è il primo istituto che inauguriamo su 7 edifici scolastici dove abbiamo lavorato nell’ultimo triennio, investendo oltre 7 milioni di euro – ha sottolineato Secondi – uno sforzo enorme da parte dell’amministrazione comunale sia sotto il profilo finanziario, per supportare i contributi nazionali e regionali con le risorse necessarie al completamento degli interventi, sia dal punto di vista tecnico, con il personale dell’ente che merita un plauso e un ringraziamento”.
La scuola della frazione tifernate fa parte di un pacchetto di interventi comprendente anche la scuola dell’infanzia di Montedoro, la primaria di Trestina, la primaria La Tina-Pieve delle Rose – che saranno inaugurate prossimamente – la primaria di Promano, già inaugurata, la primaria di San Filippo e l’asilo nido “La Coccinella” a San Pio, nelle quali sono ancora in corso i lavori previsti.
Con emozione e riconoscenza Secondi ha ricordato la figura di Rossella Cestini, dedicandole simbolicamente la cerimonia di inaugurazione. “Nel 2019, quando Rossella era assessore ai Servizi Educativi e io mi occupavo di Lavori Pubblici, siamo venuti in questo istituto e abbiamo messo la faccia di fronte alle famiglie e al personale scolastico per prendere l’impegno che avremmo fatto di tutto per riportare in questa sede la scuola, nel momento in cui eravamo costretti a chiuderla per la vulnerabilità sismica dell’edificio, che non consentiva più le necessarie condizioni di sicurezza”.
Il progetto della scuola primaria di Userna – in via Polidori a Titta – è consistito in un massiccio intervento di riqualificazione, con una nuova linea architettonica e opere di adeguamento sismico che hanno consolidato la struttura attraverso la totale demolizione e riedificazione dei manufatti. Il tetto è stato interamente sostituito mentre le facciate esterne completamente riqualificate con l’apposizione di un cappotto esterno, nuovo intonaco e tinteggiatura. L’abbattimento delle barriere architettoniche e l’isolamento acustico dell’edificio sono stati due fattori caratterizzanti del progetto, che ha puntato in maniera particolare sull’efficientamento energetico, tramite l’isolamento di strutture in muratura, nuovi infissi, installazione di pannelli fotovoltaici e un nuovo impianto di riscaldamento e di illuminazione a led.