Perugia

Dopo 100 anni UniStra Perugia si rinnova, anche nel brand

Dopo un secolo di vita l’Università per Stranieri di Perugia si rinnova, anche nell’immagine. L’Ateneo manterrà lo storico logo con il grifo racchiuso in una forma circolare, abbandonando però il tradizionale payoff “Ambasciatrice dell’Italia nel mondo” a favore del nuovo “Università Italiana e internazionale” per rappresentare i corsi di lingua e cultura italiana per cittadini stranieri e l’Istituzione nel suo complesso.
I corsi di laurea, master e dottorati destinati a studenti italiani e internazionali verranno invece identificati dal nuovo brand “UNISTRA Perugia”, complementato sempre dal payoff “Università Italiana e internazionale”, che sarà riprodotto insieme al logo col grifo per preservare il valore storico e culturale dell’istituzione.

L’Ateneo, nato con il mandato di diffondere all’estero la conoscenza della lingua e della cultura italiana, ma che dal 1992 offre anche corsi di laurea rivolti agli studenti italiani, nel 2021 è entrato nel suo “lungo centenario”, che tiene assieme la nascita dei primi corsi di Alta Cultura, nel 1921, e l’istituzione dell’Università, nel 1925.

Con l’occasione, come ulteriore tappa di avvicinamento alle celebrazioni del prossimo anno, è stata avviata una nuova fase progettuale, nell’ambito della quale nasce appunto il nuovo brand “UNISTRA Perugia” per i corsi di laurea, master e dottorati destinati a studenti italiani e internazionali, che è stato sviluppato dall’agenzia multidisciplinare Brand Culturale e che andrà ad affiancarsi allo storico logo, patrimonio di indubbia valenza internazionale.

La finalità di questo nuovo progetto di comunicazione nasce dunque dall’esigenza di dare specifica visibilità a quel comparto dell’offerta formativa dell’Ateneo che non è rivolto soltanto a cittadini stranieri.

“I corsi di laurea e laurea magistrale della nostra Università – ha spiegato il rettore Valerio De Cesaris – ottengono valutazioni molto alte da parte degli iscritti e sono realmente internazionali, con circa il 60% di studenti italiani e il 40% di studenti di altre nazionalità. La mobilità studentesca, inoltre, è da noi la più alta d’Italia: grazie ai molti accordi internazionali dell’Ateneo, tutti i nostri studenti hanno la possibilità di trascorrere un periodo di studio all’estero con l’Erasmus. Tuttavia, il nome storico dell’Università può trarre in inganno e far credere che essa sia soltanto ‘per stranieri’. Per questo motivo, abbiamo voluto avviare un processo di rebranding, che ci permetterà di comunicare in maniera più efficace un aspetto che consideriamo determinante: la nostra Università è per tutti, studenti italiani e di ogni provenienza, ed è il luogo in cui ciascuno è accolto e accompagnato a vivere l’Università non solo come percorso di studi, ma anche come occasione di crescita umana oltreché culturale”.