Aula Magna affollata per la quarta edizione di “Donne in Scienza”, l’iniziativa dell’Università degli Studi di Perugia che si è svolta nei giorni scorsi in preparazione della “Giornata internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza” (che cade oggi, 11 febbraio) e per la seconda edizione del “Premio Ursula Grohmann”, destinato alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
“Un’occasione dedicata alle studentesse e agli studenti che sono qui a condividere sogno – ha affermato il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero –, un’idea che riguarda il loro il loro futuro. E a dare senso a questa giornata, dall’anno scorso, c’è una figura simbolo, la professoressa Ursula Grohmann“.
Dopo aver ringraziato le colleghe che hanno organizzato l’iniziativa, il Rettore ha posto l’attenzione su un celebre dipinto di Raffaello, la Scuola di Atene: qui, fra i 58 personaggi di insigni filosofi quali Platone e Aristotele, ce n’è solo uno che forse raffigura una donna, probabilmente Ipazia, una filosofa e astronoma vissuta tra il IV-V secolo ad Alessandria D’Egitto, che ha dato uno straordinario contributo alla scienza del suo tempo, in un’epoca in cui difficilmente una donna veniva valorizzata.