È ancora ricoverata a Perugia in gravissime condizioni la donna di 55 anni originaria del Ternano, e residente nel comprensorio dell’Assisiate-Bastiolo, ustionata dopo che il pigiama che portava ha preso fuoco mentre era ricoverata all’ospedale di Assisi. Proprio qui, dove si trovava da circa un mese, ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sull’ottanta per cento del corpo. Ma i familiari della signora, assistiti dall’avvocato Gianni Dionigi, hanno sporto denuncia per chiarire quanto accaduto.
“Prima ci ha chiamato la badante, poi l’ospedale di Assisi: nel primo caso – si legge nella denuncia sporta al posto fisso di Polizia del Santa Maria della Misericordia e riportata dal Corriere dell’Umbria – la signora che assiste mia moglie mi ha segnalato che non poteva parlare, nel secondo caso la mia interlocutrice mi ha invitato a recarmi all’ospedale di Assisi. Mi sono recato precipitosamente al pronto soccorso di Assisi e mi hanno detto che mia moglie era stata ricoverata a Perugia. Quando sono arrivato a Perugia, i sanitari mi hanno detto che mia moglie versava in gravissime condizioni e che era ricoverata in terapia intensiva, viste le instabili condizioni che ne sconsigliavano il pur necessario trasporto al centro di grandi ustionati“.
Trasferimento che avverrà, una volta stabilizzate le condizioni della donna. La gravità delle ustioni riscontrate alla donna di 55 anni, e un peggioramento dei parametri vitali, hanno infatti obbligato i sanitari a trattenere la paziente nella struttura della Rianimazione, dopo che era già stato deciso il suo trasferimento al centro grandi ustionati dell’ospedale romano Santo Eugenio.
Alle ore 15 di domenica il medico di servizio definitiva “particolarmente critica” la situazione e confermava la prognosi riservata. La donna aveva ricevuto le prime cure nella sala rossa del pronto soccorso di Perugia da una equipe di rianimatori e dermatologici che accertava l’entità delle ustioni, estesa a circa l’80% del corpo. Non viene escluso che il trasferimento in un centro specializzato possa avvenire in tempi successivi.
(Aggiornamento delle 16)