Intervento decisivo degli agenti della Questura di Terni che hanno tratto in salvo una donna che voleva gettarsi nel vuoto dal settimo piano
Pomeriggio di ansia e apprensione in via Bramante, dove, nella giornata di ieri 27 gennaio, una donna di 57 anni ha tenuto col fiato sospeso alcuni testimoni e gli agenti della Polizia di Stato di Terni. La donna era infatti salita sul tetto dell’edificio, al 7° piano, che ospita la sede delle Agenzie delle Entrate, minacciando di lasciarsi cadere nel vuoto.
Intervento Polizia decisivo
Il sangue freddo e la professionalità della pattuglia della Polizia di Stato di Terni, unita alla preparazione e alla sensibilità del tutor (il coordinatore esperto per il pronto intervento e controllo del territorio), della Sala Operativa della Questura, hanno scongiurato una possibile tragedia. La donna, in stato confusionale, dopo essere salita sul tetto della struttura ha chiamato il centralino del 113, riferendo all’operatore le sue intenzioni.
Dalla sala operativa della Questura è stato subito allertato il tutor e, nel contempo, è stata inviata la segnalazione a una pattuglia della Volante, al 118 ed ai Vigili del Fuoco, che hanno fatto convergenza sul luogo indicato.
Agenti ‘eroi’
Il tutor, un ispettore della Polizia di Stato, con formazione specifica sugli aspetti normativi psicologici-comunicativi ed operativi, ha trattenuto la signora al telefono, rassicurandola, mentre cercava di farsi dire il punto preciso dove si trovasse; nel giro di neanche 10 minuti gli agenti sono arrivati sul posto e, dopo averla individuata, l’hanno raggiunta in silenzio alle spalle e, afferrandola, l’hanno tratta in salvo. La donna, una signora di 54 anni che ha riferito di avere una serie di problemi, sia di salute che economici, è stata affidata alle cure dei sanitari.