Salva per miracolo: poteva finire anche lei barbaramente uccisa come la donna crocifissa a Firenze l’idraulico Riccardo Viti. Il maniaco, rinchiuso nel carcere di Sollicciano da venerdì scorso, avrebbe potuto compiere un altro omicidio, se non fosse stato per una casualità. La prostituata, come la donna romena uccisa, crede di essersi salvata perchè il “mostro” fu messo in fuga, durante il suo raptus, dall’abbaiare di un cane e da alcuni passi.
“Sarei morta anche io” ha detto la donna all’avvocato Nicodemo Gentile che la difende legalmente. “Viti – ha aggiunto – mi ha seviziato ma poi è stato messo in allarme da un rumore di passi e dall’abbaiare di un cane”. Secondo quanto riferito dal legale, al racconto fatto dalla straniera agli inquirenti ci sono “ampi e oggettivi riscontri”. L?avvocato Gentile è già noto alla cronaca italiana per essere il difensore di Rudy Guede, di Salvatore Parolisi, marito di Melania Rea, e Concetta Scazzi, la madre della giovane Sarah, uccisa ad Avetrana.
“Viti è un ladro di sesso” ha detto l”avvocato Gentile. “Si è infatti presentato alla mia assistita e a tutte le altre donne – ha aggiunto – in maniera assolutamente normale. Poi, contro la sua volontà, l’ha immobilizzata, violentata e seviziata. Non c’era assolutamente alcun consenso – ha concluso l”avvocato Gentile – a pratiche aberranti e violente”.