Al 31 dicembre 2014 le donazioni totali di sangue nella provincia di Terni sono state insufficienti al fabbisogno ematico degli Ospedali, benché le donazioni di donatori periodici siano leggermente aumentate.
Per soddisfare le esigenze sono state richieste fuori provincia oltre 1.000 unità di sangue ed emoderivati. Nei primi mesi del 2015 si sono dovute affrontare due gravi emergenze, che hanno impegnato il SIT di Terni a ricercare unità di sangue fuori regione.
“Al momento la situazione è leggermente migliorata – spiega il presidente provinciale di Avis, Dino Iannaccio – ma la proiezione al 31 dicembre non è così rosea, tenuto conto anche del periodo estivo e delle consuete sospensioni, per la possibilità di contrarre la West Nilo Virus (portata dalle zanzare), dei donatori che si recheranno in alcune regioni e provincie italiane (il Centro Nazionale Sangue comunica sistematicamente quali siano le aree interessate)”.
Per questo motivo l’Avis provinciale va a caccia di nuovi donatori soprattutto tra i ragazzi. Per avvicinare i giovani alla cultura del dono prosegue il concorso “EMO…zioni, l’Arte del Donare”. Sabato 6 Giugno, alle 21 e 30, all’Anfiteatro Fausto di Terni si terrà la finale del Concorso che, nell’assegnare una borsa di studio presso il CET del Maestro Mogol riservata a giovani cantanti, vuole sottolineare la necessità che i giovani si avvicinino sempre più al Dono del Sangue.
La serata presentata da Gianluca Nasi con la direzione artistica di Alessandra Luchetti, vedrà l’esibizione dal vivo di nove cantanti e le canzoni saranno intervallate da danze moderne presentate dalle allieve della scuola di ballo “Batticuore” di Terni e dalla sfilata di moda con modelli interamente studiati e confezionati dalle allieve dell’Istituto IPSIA “Sandro Pertini” di Terni, coordinate dai docenti.
Giudice del concorso è la nota cantante ed insegnate Carla Quadraccia, in arte “Carlotta”, da diversi anni testimonial delle attività dell’Avis oltre che donatrice periodica.
“EMO..zioni, l’Arte di Donare – conclude Dino Iannaccio – è il mezzo per la promozione del dono del sangue, volontaria, anonima e non retribuita. Il fine è garantire il necessario apporto di sangue ed emoderivati alle attività mediche, ordinarie e in emergenza, degli ospedali della provincia di Terni”.