Nel mese di giugno il sindaco di Pietralunga aveva ricevuto nelle stanze del comune l’affermato artista italo Francese Pascal Millucci come gesto di ringraziamento per avere scelto il borgo di Pietralunga quale sfondo artistico della prossima futuristica opera d’arte alla quale l’artista si era ispirato e che vedeva fondere, per la prima volta come concept nella realizzazione, nella stessa superficie del quadro, la tecnica ad olio dell’800 con la fusione di materia sintetica moderna. A distanza di tempo , l’opera è stata realizzata mantenendo fede all’idea della fusione dei due elementi di produzione, olio e acrilico spray . Il pittore Millucci, affascinato dalla visita turistica dei luoghi di Pietralunga, colpito dal binomio natura e paesaggio si è ispirato al nuovo stile di fusione della materia. Non a caso il pensiero della sua corrente artistica del “Pascalismo” trova originalità e freschezza espressiva, soprattutto intuitiva nell’esecuzione delle varie opere. Cosí, in occasione del Palio della Mannaja ( che si svolge dal 4 all’11 agosto) sulla piazza centrale di Pietralunga, l’artista Pascal Millucci è stato invitato a salire sul palco per descrivere e motivare la donazione del quadro che rappresenta un cercatore di tartufo ( ndr. riprendendo a modello la statua che si trova davanti al palazzo del Comune) realizzando il quadro con l’esperimento delle 2 tecniche diverse. Metà dell’opera, realizzata su tela , vede la parte superiore dipinta ad olio, rispettando l’antico metodo del dipinto ad olio; l’altra metà, quella inferiore, invece con materiale e colori in acrilico spray. Questa opera è stata consegnata al Comune di Pietralunga ( per mano dell’assessore Federica Radicchia) dove rimarrà esposta nella pinacoteca del palazzo comunale. Contestualmente il parroco Antonio Mandrelli ha descritto il lavoro artistico del pittore Pascal che ha commissionato per la chiesa della Madonna delle Grazie, a Castelfranco di :Pietralunga. A questo evento seguirà un’ ulteriore commissione del parroco che sará presentata prossimamente e riguarda la realizzazione di ben quattro dipinti realizzati appositamente per dare valore storico e artistico all’antica chiesa. Non a caso, per l’evento della consegna del dipinto alla città, è stato scelto il momento del Palio della Mannaja che celebra un fatto realmente accaduto nel Settembre del 1334 a Pietralunga. La storia racconta di un certo Giovanni di Lorenzo d’Arras che per recarsi in pellegrinaggio a Lucca passò da Pietralunga, dove venne ingiustamente accusato di omicidio e per questo condannato a morte. Poco prima dell’esecuzione, lo sventurato si rivolse fiducioso al Volto del Santo e quando il boja tentò di tagliargli la testa con la Mannaja accadde qualcosa di miracoloso: la mannaja non uccise il condannato anzi sembrò aver colpito un corpo durissimo. Molte sono le testimonianze che supportano il fatto, tra cui una lettera autografa di Branca de’ Branci, podestà di Pietralunga. La stessa Mannaja è conservata nel Duomo di Lucca e per la prima volta è stata portata a Pietralunga in occasione del Palio della Mannaja nell’edizione del 2016. Il sabato sera avrà luogo la rievocazione storica del miracolo, preceduta dal Corteo Storico. Un altro momento appassionante ci sara domenica pomeriggio, con la tradizionale Corsa del Biroccio, il pesantissimo carro per il trasporto dei condannati a morte, in uso durante tutto il medioevo. Sono ben 430 kg spinti a mano dai rappresentanti dei 5 Rioni: Borgo de Sopra, Borgo de Sotto, Quartiere delle Valcelle, Quartiere del Monte e Quartiere del Piscinale. Una corsa dai contorni storici ed evocativi davvero entusiasmante, proprio come un tempo.
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