Valnerina

Don Matteo torna a Castelluccio tra la fioritura, strade chiuse e polemiche

Grazie alla fiction Don Matteo 14 Castelluccio di Norcia e la sua fioritura (che sta quasi per terminare) finiranno ancora su Rai Uno. Era già successo nel 2017, all’indomani del devastante terremoto che ha distrutto l’alta Valnerina ed il borgo sul tetto dei Sibillini, con la serie tv che aveva immortalato Terence Hill tra il Pian Grande per la sua sigla. Uno spot importantissimo per Castelluccio, che ora verrà replicato visto che per domani (giovedì 13 luglio 2023) sono previste le riprese della 14esima stagione, con Raoul Bova come protagonista.

Non è chiaro se lungo la strada provinciale 477 che attraversa i campi della fioritura verrà girata anche una nuova sigla appunto con il nuovo protagonista o se si registreranno solo alcune scene della fortunata fiction (la cui messa in onda è prevista per marzo 2024). A Castelluccio dovrebbe essere presente lo stesso Raoul Bova con la sua inseparabile moto, probabilmente insieme ad altri attori (i co-protagonisti Maurizio Lastrico e Maria Chiara Giannetta lasceranno il posto a nuovi attori). Chissà se oltre al meraviglioso spettacolo della fioritura “Don Matteo 14” questa volta poserà i suoi riflettori anche sullo stato del paese di Castelluccio, in attesa di ricostruzione.

Nella giornata di martedì è arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia – da parte del Comune di Norcia – della chiusura di vari tratti della strada provinciale 477 e dunque dei valichi di accesso a Castelluccio (Forca Canapine, Forca di Presta e Pian Perduto) proprio per via delle riprese. Un annuncio a cui al momento non è seguita alcuna ordinanza da parte della Provincia di Perugia (ente preposto a tale incombenza).

La chiusura, secondo quanto comunicato dal Comune di Norcia ed in attesa di un atto ufficiale, sarà dalle ore 7 alla fine delle riprese, previste nel tardo pomeriggio. Ma l’annuncio – arrivato a meno di 48 ore dall’inaccessibilità della zona di Castelluccio – sta creando molti malumori. Perché ovviamente si inibisce l’accesso ai turisti proprio nei giorni di maggior afflusso vista la fioritura. E non è chiaro se la chiusura stradale sarà totale o se i visitatori che hanno già prenotato nelle strutture ricettive della zona avranno una deroga. Solo la pubblicazione dell’ordinanza (che non è stata diramata ancora nemmeno alle forze dell’ordine) potrà fare chiarezza in tal senso.

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