Jac. Bru.
La Rocca Albornoziana di Spoleto tornerà a “vestire” i panni di supercarcere per un giorno, a 30 anni dall’ultima volta. Tanto è passato, infatti, da quando anche l’ultimo detenuto venne trasferito. Stando ai “rumors” che corrono sul set, a inizio della prossima settimana la troupe si trasferirà di fronte all’ingresso della fortezza, per girare alcune scene con Terence Hill e gli altri big della serie.
Mercatino biologico – Oggi, invece, era il tanto atteso giorno del ciak al “Mercatino Biologico” del giro della Rocca. Una ventina le bancarelle, che si snodavano tra l’Hotel Gattapone e il Ponte delle Torri. Location incredibilmente suggestiva, che non ha tardato a scatenare l’entusiasmo dei produttori locali e dei passanti, tutti a chiedersi perchè il mercato del venerdì non si trasferisca in pianta stabile ai piedi della fortezza medievale che troneggia sul colle Sant’Elia. Dai salumi al miele, dal vino all’ortofrutta, dall’olio allo zafferano, dalle ceramiche ai dipinti, nel mercatino c’era veramente di tutto. Perfino un pony, sistemato in un apposito recinto ricavato nella “terrazza” che affaccia sul Ponte delle Torri. La passeggiata di Don Matteo tra le bancarelle era programmata per mezzogiorno ma, complice il meteo incerto, è slitatta di qualche ora. In compenso, la troupe guidata dalla regista Monica Vullo non ha perso neanche un minuto di riprese, girando dalle scene con Terence Hill all’interno del bar “La Portella”, diventato per l’occasione “Bar Grazia”.
Prossimi ciak – Dopo una lunga serie di scene in piazza Duomo, quindi, la troupe comincia a scoprire anche nuovi angoli di Spoleto, e non solo del centro storico. Tra i prossimi ciak in programma ci sarebbero un delitto all’interno di un istituto religioso di ospitalità situato in via Monterone e una rapina nella filiale di una banca lungo viale Trento e Trieste.
Attori si “spoletinizzano” – Anche gli attori, nel frattempo, sembrerebbero aumentare gradualmente il loro tasso di “spoletinità”. Ieri sera una folta delegazione, con in testa il “Capitano” Simone Montedoro, si è recata a cena presso l’agriturismo di Patrico, per gustare un menu tipicamente soletino – salumi, formaggi, strangozzi e arrosto misto – che pare abbia riscosso enorme successo.
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