Spoleto

Don Matteo 13 su Rai Uno dal 31 marzo, anticipazioni e retroscena. Terence Hill tornerà?

L’attesa è quasi finita: giovedì 31 marzo in prima serata su Rai Uno andranno in onda le attesissime puntate di “Don Matteo 13“. La fiction più amata dagli italiani e longeva della storia della tv torna con la novità più discussa: l’addio di Terence Hill. Ma sarà veramente un addio? Forse no, visto quanto trapelato durante la conferenza stampa di venerdì 25 marzo.

Produzione ed attori si sono ritrovati a Roma, nella sede Rai di via Asiago, per inaugurare una piccola, simbolica, mostra sui 22 anni della fiction, prima della presentazione vera e propria di Don Matteo 13.

A fare gli onori di casa i vertici di Rai Fiction (Maria Pia Ammirati e Francesco Nardella) e della Lux Vide (Matilde e Luca Bernabei), che dal 1999 producono la serie tv. E poi gli attori: Nino Frassica (maresciallo Cecchini), Raoul Bova (don Massimo), Flavio Insinna (colonnello Anceschi), Maurizio Lastrico (pm Nardi) e Maria Chiara Giannetta (capitano Olivieri), ma anche Pietro Pulcini (brigadiere Ghisoni), Francesco Scali (Pippo) ed Emma Valenti (Valentina Anceschi).

Don Matteo 13, il saluto di Terence Hill dagli Usa

Non poteva mancare un breve saluto video da parte di Terence Hill, da Los Angeles. Tanti saluti e ringraziamenti a tutti, da parte dell’attore che per 22 anni ha interpretato Don Matteo. E l’appello finale: “Vogliatevi bene gli uni con gli altri”.

L’attore – che il 29 marzo compirà 83 anni – sarà protagonista di Don Matteo 13 per le prime 4 puntate. Poi lascerà spazio a Raoul Bova, che entrerà nella fiction nei panni di Don Massimo. Ma la serie tv non cambierà nome e questo fa pensare che in una prossima stagione Terence Hill possa tornare in alcune puntate. Su questo bocche cucite e battutine durante la conferenza stampa, nonostante le sollecitazioni. Così come non è stato rivelato come l’attore lascerà la serie: durante le riprese era però trapelata la notizia di un rapimento alla base della scomparsa dal set.

Le richieste bocciate di Terence Hill e qualche polemica

Di certo c’è che Terence Hill avrebbe voluto continuare a girare Don Matteo ma a condizioni diverse. Cioè che le stagioni – sia Don Matteo 13 che Don Matteo 14 – fossero di sole 4 puntate invece che di 10, alla “Montalbano”. Una richiesta bocciata dalla produzione, come ha ricordato Luca Bernabei della Lux Vide.

“Don Matteo non è Montalbano, – ha osservato Bernabei in modo piuttosto critico – non possiamo confondere le due cose. Sarebbe come se un giornalista dicesse al direttore di un quotidiano perché non diventiamo un settimanale?”. Il patron della Lux Vide ha ricordato il lavoro immane che c’è dietro alla fiction: “Per fare don Matteo ci vuole un anno e mezzo di scrittura”. La Rai, inoltre, che acquista poi la serie “non avrebbe mai accettato”.

Sulla stessa lunghezza d’onda la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, che ha ricordato i traguardi raggiunti finora da Don Matteo: 255 puntate e 22 anni di vita. “Noi – ha detto – dobbiamo avere rispetto dei telespettatori, dobbiamo dare loro una serenità il più a lungo possibile, anzi qualcuno ci chiede di arrivare a 12 puntate invece che 10”. Insomma, le richieste di Terence Hill erano irricevibili. Ma chissà che, dunque, per Don Matteo 14 l’attore torni sul set di Spoleto per qualche puntata.

Don Matteo 13, Don Massimo raccontato da Raoul Bova

A catalizzare l’attenzione della conferenza stampa, ovviamente, è stata la novità principale: l’arrivo di Don Massimo, interpretato da Raoul Bova. Dalla quinta puntata il nuovo sacerdote – questa volta in sella ad una moto e non più ad una bici – farà la sua comparsa in Don Matteo 13.  

“Sappiamo che si chiama Massimo, – ha raccontato Bova – ha un passato abbastanza importante. Lottava per la giustizia, sin da giovane, aveva degli ideali molto importanti e poi ha trovato nel sacerdozio la sua strada, grazie anche all’incontro con Don Matteo. Il personaggio è molto ricco, ha una storia importante. Ha un carattere forte, ha voglia di non chiudere gli occhi, di sporcarsi le maniche, stare tra la gente, vedere le cose come sono, ha voglia di convincere se stesso: è un prete in evoluzione, vuole capire che significa il perdono e dare una seconda opportunità, non giudicare le persone dall’apparenza. Tutti questi concetti, che sembrano scontati, don Massimo li va scoprendo volta per volta con i vari casi. Perdonare, accogliere, non è scontato, combattere contro le ingiustizie significa anche amare anche la verità. L’amore è alla base di questo personaggio”.

Sull’avvicendamento con Terence Hill, l’attore ha spiegato: “Io volevo che non fosse una sostituzione ma un proseguimento. Don Matteo rimarrà sempre Don Matteo, Terence Hill rimarrà Terence per sempre. Era per me importante – ha aggiunto – non sostituire, ma far evolvere una serie che per anni aveva già dato molti risultati. Quegli ingredienti che hanno funzionato, cercare di farli andare avanti. È una serie che secondo me serve guardare in questo momento qui”.

Don Matteo 13, il ritorno di Flavio Insinna

Altra novità è il ritorno di Flavio Insinna, già protagonista come carabiniere delle prime stagioni della fiction e promosso da capitano a colonnello. Anceschi avrà una figlia, Valentina, interpretata da Emma Valenti, e tornerà a Spoleto dall’amico maresciallo Nino Cecchini. L’attore e conduttore ha mostrato tutto il suo entusiasmo per il ritorno nella fiction ed ha voluto anche mostrare il giubbotto regalatogli da Terence Hill nel 1999 in occasione della prima serie: lo fece per tutto il cast e per tutta la troupe.

Nino Frassica e il rapporto col nuovo protagonista

Una delle costanti in questi 22 anni di Don Matteo, invece, è Nino Frassica. Che ha ironizzato sul cambio di testimone tra i due sacerdoti nella fiction: “Io del cambiamento, dell’arrivo di Raoul, me ne sono accorto un mese fa. Io recitavo la mia parte e non mi fregava degli altri. Poi ad un certo punto ho detto ma Terence ha i capelli neri?”. Scherzi a parte, in merito a Don Massimo ha rivelato: “Io mi sono trovato bene, come ruolo. Quando arriva lo vedo come un nemico, mi sta antipatico, ma poi si meriterà il nostro affetto e verrà ‘promosso’ nella famiglia di don Matteo”.

Il filo dell’amicizia

Immancabili, ovviamente, Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico, che hanno parlato della loro amicizia, sul set come nella vita. Sigillata dall’applauditissimo sketch al Festival di Sanremo. A cui si aggiungerà una novità: Emma Valenti nei panni di Valentina Anceschi. Con lei si è già creato un legame speciale.

E l’amicizia creata dalla fiction è stato il filo conduttore dell’intera conferenza stampa. “Dietro Don Matteo – ha ricordato Luca Bernabei – c’è un filo che lega tutto, è il filo di una amicizia”.

Don Matteo 13, le anticipazioni

La grande famiglia televisiva, che da anni segue le vicende e le indagini di don Matteo, troverà tante novità nella tredicesima edizione. Innanzitutto l’entrata in scena di don Massimo, interpretato da Raoul Bova, in arrivo dalla quinta puntata, quando Terence Hill gli passerà idealmente il testimone. Un cambio importante per un prodotto che ha accompagnato per molto tempo i telespettatori della prima rete Rai e che continuerà a caratterizzarsi per il suo format investigativo, attraverso il quale vengono trattati temi di attualità, aspetti morali e contraddizioni della moderna società. Tipici della serie sono anche due elementi della sceneggiatura come la speranza e la serenità.

Sono passati venti anni e oltre  duecentocinquanta puntate dal primo episodio e la fiction Don Matteo ha raccontato uno spaccato dell’Italia, dai problemi degli adolescenti, al loro rapporto con i genitori, al mondo degli adulti in generale, dando sempre una chiave per affrontare frontalmente la vita, ma sempre in modo positivo ed equilibrato. Così come accade in questa nuova serie in cui don Matteo accoglie in canonica Federico (Mattia Teruzzi), un diciassettenne con un difficile passato alle spalle: abbandonato da sua madre, tutto quello che vuole è prendersi cura di suo fratello Clementino, un neonato di pochi mesi. Grazie all’incontro con don Matteo, ma anche a Greta (Giorgia Agata), una sua compagna di classe con alle spalle un’infanzia complicata, questo ragazzone burbero e irascibile imparerà a gestire le sue emozioni e a sperare nei miracoli.

I misteri di Don Matteo e il “triangolo” tra Anna, Marco e Valentina

Don Matteo 13 sarà anche un’occasione sia per introdurre nuovi personaggi e che raccontare qualcosa in più sui protagonisti. A partire da Don Matteo, naturalmente.

In questa nuova serie lo vedremo in difficoltà, alle prese con una ferita che lo costringe a riflettere sul suo essere padre spirituale di tutti e a fare i conti con quelle emozioni che aveva sempre domato: il dolore, la rabbia, il senso di impotenza. Ma è proprio nei momenti difficili che emergono nuovi aspetti del carattere come la fallibilità e il senso paterno, ma anche l’incrollabile speranza nel futuro.

Tra i nuovi personaggi farà il suo ingresso Don Massimo, un sacerdote al suo primo incarico in una parrocchia. È un prete più propenso a riflettere in solitudine che a stare dentro le quattro mura della canonica, che porta con sé un passato misterioso. Un prete moderno, che dovrà fare i conti non solo con le difficoltà degli altri, ma soprattutto con le proprie.

Cosa succederà invece ad Anna e Marco, rispettivamente capitano dei carabinieri e pubblico ministero? Li avevamo lasciati così: Marco aveva finalmente ricevuto il perdono di Anna, ma non il suo amore. E lei aveva deciso di mettersi in gioco con Sergio, perdonando i suoi errori e aspettando che scontasse la sua pena. E adesso? Anna e Marco sono amici, lei ha preparato tutto per l’arrivo di Sergio, pronta a iniziare una nuova vita con lui e Ines, che in questi mesi è rimasta a vivere con don Matteo in canonica. Nardi, pur di tenere Anna nella sua vita, si è ‘accontentato’ di essere il suo migliore amico. Ma le cose non sono mai così semplici e mille complicazioni aspettano i due. Una ha un nome ben preciso: Valentina, figlia del colonnello Anceschi, figlioccia di Cecchini, che si trasferisce a Spoleto per cercare di rimettere in piedi la sua vita. Valentina nasconde una ferita, un segreto che la logora, ma Cecchini l’aiuterà ad andare avanti e scoprire chi è veramente. Anche Nardi si avvicinerà a lei, riscoprendo dei lati di sé che non ricordava di avere e che forse sono proprio quelli che hanno fatto innamorare Anna.

Episodio 1: “Il giorno perfetto”

Questa la sinossi del primo episodio di Don Matteo 13, in onda il 31 marzo 2022.

A Spoleto sono in corso i preparativi per celebrare i quarant’anni di sacerdozio di Don Matteo, e naturalmente Cecchini è in prima linea. Insieme a lui anche Anna e Marco, che dopo tante peripezie sentimentali si sono ormai ritrovati come migliori amici… o forse no? Gli ospiti in arrivo sono tanti: tra loro Sergio, che finalmente uscirà dal carcere dopo aver scontato la sua pena, ma anche il Colonnello Anceschi, amico di lunga data del Maresciallo e di Don Matteo, insieme con la giovane figlia Valentina. La ragazza sembra portarsi dentro un trauma irrisolto, di cui il padre non sa nulla. A pregiudicare il clima di festa, però, è il ritrovamento del corpo senza vita di una persona molto vicina a Don Matteo.

Terence Hill è Don Matteo 13, serie Tv in  dieci serate, regia di Francesco Vicario, Riccardo Donna e Luca Brignone, in prima visione su Rai 1 dal 31 marzo 2022. Una produzione Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Matilde e Luca Bernabei.