Spoleto pronta ad ospitare le riprese di Don Matteo 13. Si sta infatti chiudendo l’accordo affinché la città del Festival possa ospitare di nuovo la fiction con protagonisti Terence Hill e Nino Frassica.
Per proseguire il felice binomio tra Spoleto e Don Matteo, una delle serie più popolari e seguite della tv, infatti, l’assessore alla cultura del Comune di Spoleto Ada Urbani ha tenuto in questi giorni vari incontri, prima con i vertici della Lux Vide, la casa di produzione della fiction e poi con i rappresentanti delle associazioni di categoria di Spoleto Confcommercio e ConSpoleto.
“E’ chiara la volontà dall’amministrazione comunale – ha detto la Urbani – di proseguire un connubio che ha generato una delle serie più popolari e amate della RAI, contraddistinta da un fortissimo seguito di ascolti e dal favore immutato del pubblico. Aspettiamo con entusiasmo le riprese di una fiction che ha regalato a Spoleto ulteriore visibilità e un impatto pervasivo sull’immaginario collettivo, ferma restando chiaramente ogni disposizione governativa determinata dalle misure anti Covid”.
La Lux Vide di Matilde e Luca Bernabei ha manifestato l’intenzione di cominciare le riprese in studio a Roma e on location a Spoleto entro la prossima primavera.
“Una decisione che, in un periodo contrassegnato dall’emergenza sanitaria, con i teatri e le sale ancora chiuse e le strutture ricettive non a pieno regime – ha aggiunto l’assessore Urbani – eviterebbe problemi di sovrapposizioni e faciliterebbe certamente l’iter produttivo e la logistica delle riprese. Ma va sottolineato che la serie del prete detective è riuscita sempre a convivere splendidamente con la dimensione di località turistica associata a Spoleto e la sua vitalità di centro d’arte, conosciuto a livello internazionale. Anzi, l’abbraccio tra i membri della troupe e il calore del pubblico ha sempre creato in città un’esaltante atmosfera che speriamo di ritrovare al più presto”.
Le associazioni di categoria spoletine contatteranno in questi giorni le varie attività produttive e le strutture di accoglienza per avviare la macchina organizzativa e le varie procedure, in modo da venire incontro alle esigenze logistiche richieste dalla produzione.
“La chiusura degli accordi per la realizzazione della 13esima stagione di Don Matteo sarà possibile soltanto attraverso la comune volontà e l’azione sinergica tra le forze politiche, sociali e produttive”.