Questa volta è veramente l'ultima spiaggia per i bluarancio. La classifica parla chiaro e la salvezza è simile al miraggio di un viandante nel deserto alla disperata ricerca dell'acqua. Eppure la Maran ci deve e vuole credere fino in fondo, aggrappandosi a quei numeri che sinora l'hanno condannata inesorabilmente, ma che lasciano delle porte ancora aperte per i ragazzi di Monsignori. Le tabelle di marcia, però, sono obbligate ed il mister spoletino lo sa; e lo sanno anche i giocatori.
“E' chiaro che contro l'Augusta – dice Bruno Cavalli – sarà una partita molto difficile; loro vengono da un periodo difficile in cui hanno anche cambiato l'allenatore. Però sappiamo bene che, per noi, sarà la partita della vita, l'ultima spiaggia. E così la giocheremo. Se dovessimo vincere, tutto sarà riaperto”.
Ma la squadra ci crede?
“Certo! In tutto il campionato – continua il giovane attaccante bluarancio – abbiamo dato il massimo per dimostrare di valere questa categoria. Spesso mi è capitato di tornare a casa triste per non aver raggiunto un risultato che, sul campo, avevamo meritato; e anche di non dormire, ripensando alle occasioni perse. Poi, magicamente, il giorno della ripresa degli allenamenti, tutto passa e con i miei compagni, ricomincia il grande lavoro di sempre, quello che ci deve ancora far credere che ce la possiamo fare”.
A Foligno arriva l'Augusta, che occupa una posizione di classifica sicuramente non attesa alla vigilia di un campionato in cui i siciliani (solo lo scorso anno finalisti della Coppa Italia) non pensavano di dover lottare per la salvezza. In panchina, da sole due settimane, è arrivata una vecchia volpe come Rino Chillemi, che farà sicuramente di tutto per imbrigliare le fonti di gioco spoletine, per scatenare la velocità di Kakà (capocannoniere del campionato con 23 reti), Cavinato e Saiotti.
“Sicuramente – dice mister Monsignori – la chiave della partita sarà cercare di attaccare, ma con molta pazienza, cercando di non subire il loro micidiale contropiede. Loro sono una squadra con ottime individualità in tutti i reparti, ma noi, vista l'importanza dell'impegno, dobbiamo metterci quel qualcosa in più che ci permetta di prendere i tre punti”.
La Maran, dopo le vicende della partita con la Lazio, giocherà con il campo diffidato…
“E' una cosa veramente incredibile questa. Ormai sono anni che giro i campi in tutta Italia ed un pubblico come quello visto al PalaRota o a Foligno non merita sicuramente di passare per una massa di delinquenti. Comunque non ho dubbi sul fatto che i nostri tifosi sapranno di certo come sostenerci, anche in una situazione delicata come questa”.
A proposito di arbitri, già nella partita di andata (terminata 1-1 con i gol di Frisselli e Cavinato) gli spoletini ebbero di che lamentarsi, con un'assurda espulsione di Bruno Cavalli, che portò al pareggio siciliano, ed un netto rigore non concesso che avrebbe potuto valere il 2-0 per Algodão e compagni.
Per quello che riguarda le formazioni, Monsignori avrà a disposizione tutta la rosa e le scelte, come consuetudine, saranno fatte nelle ultime ore del prepartita.
In campo alle ore 18.00.