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DODICIMILA EURO PER IL COMUNE DI OCRE

Questa mattina il sindaco del Comune di Spoleto Daniele Benedetti, insieme alla responsabile della Protezione Civile Stefania Fagiani, si recherà in visita ad Ocre, comune abruzzese colpito duramente dal terremoto dello scorso 6 aprile che ha quasi completamente distrutto il centro storico della frazione di San Felice.

Il Comune di Spoleto, anche a seguito dell'intervento effettuato dai volontari del gruppo cinofilo di Soccorso “Le Aquile” che, intervenuti con i cani e gli esperti speleo nelle primissime ore dopo il sisma per la ricerca dei dispersi hanno avuto il loro campo base nei pressi di Ocre, ha raccolto in questi mesi la cifra di 12.500,00 euro che saranno destinati al Comune di Ocre (€ 7.000,00 sono donazioni raccolte tramite il conto corrente aperto dal Comune di Spoleto; € 5.000,00 sono stati donati direttamente dal Comune e circa € 500,00 euro dai Consiglieri Comunali uscenti).

Ocre, inoltre, è uno dei comuni che ospitano il Festival internazionale di musica Pietre che cantano”, rassegna che ogni estate anima i borghi che circondano l'Aquila e che, con i suoi concerti ospitati all'interno di chiese e monasteri (Convento di S. Angelo, Chiesa di S. Panfilo, Monastero di S. Spirito) ricorda l'atmosfera della rassegna Umbria Segreta del Festival dei Due Mondi.

Sempre nella giornata di oggi, infatti, il sindaco Daniele Benedetti si recherà in visita alla frazione di San Felice insieme al sindaco di Ocre Gianmatteo Riocci e incontrerà Luisa Prayer, Direttore Artistico del Festival Internazionale di musica “Pietre che cantano”.

Il Comune di Ocre è un cosiddetto comune sparso, non ha cioè un capoluogo, ma è costituito da 5 frazioni: Cavalletto, San Felice, San Martino, San Panfilo, Valle. Il Comune insiste nel territorio del Parco regionale del Sirente-Velino e fa parte della Comunità Montana Amiternina.

San Panfilo: situata nella piazza principale di San Panfilo, la chiesa del Santissimo Salvatore, detta extra per distinguerla dall'omonima intus cioè quella costruita dentro le mura del Castello di Ocre. La chiesa di San Panfilo, risalente al X secolo. Poco dopo San Panfilo, sulla strada che esce dal paese e porta a Fossa, è situata la chiesa di Santa Maria dei Raccomandati. Di questa chiesetta non si hanno notizie più antiche del XVII secolo, e verosimilmente la data del 1606 scolpita sul semplice portale a timpano deve corrispondere a quella della sua realizzazione. La frazione presenta ancora le chiesette settecentesche di Sant'Antonio (attualmente privata) e quella della Madonna dei “Gongoli” o dei “Cuncoli”, di pertinenza cimiteriale.

San Felice d'Ocre: di rilievo in questa frazione, oltre al Palazzo dei baroni Bonanni che furono i signori del territorio dal Medio-Evo fino all'Unità d'Italia, la Parrocchiale di San Giacomo Maggiore.

L'abitato di San Martino d'Ocre costituisce la frazione più alta (oltre m 1100), che si raggiunge salendo da San Felice verso l'altipiano delle Rocche. Vi si può visitare l'omonima chiesetta Parrocchiale.

Scendendo verso L'Aquila si toccano le ultime due frazioni che compongono il comune “sparso” di Ocre: Valle e Cavalletto. La loro origine è antica, ma risulta documentata ai primi del XIV secolo. Esternamente al piccolo villaggio di Valle è situata la chiesetta parrocchiale di San Pietro Apostolo, nella “villa” di Cavalletto sorge la chiesa di San Rocco, documentata però dal ‘500 come “Santa Maria della Pietà”, e in precedenza con vari nomi, come “della Carità” o “dello Spasimo”.

Dati statistici e generali:

Popolazione: 1.063 al 01.01.2007 (ISTAT)

Superficie: 23 km2

Altitudine: 850 m.s.l.