“Oggi, in questa piazza, siamo insieme per invocare l’inestimabile dono della pace”.
Il vescovo di Terni, Narni e Amelia, Francesco Antonio Soddu, ha salutato in questo modo le persone che si sono ritrovate, nel tardo pomeriggio della Domenica delle Palme, per l’incontro interreligioso di preghiera, promosso dal Comitato Interreligioso per la Pace.
“Siamo raccolti per pregare per tutti i fratelli e le sorelle la cui vita è in questo periodo segnata dal terrore, della guerra, da tante sofferenze e morte”, ha continuato il vescovo Soddu. “Il nostro pensiero va alle donne, agli anziani e ai bambini costretti a emigrare, a lasciare il paese dove sono nati, e a tutti quegli uomini che si ritrovano a combattere ma nel loro cuore vorrebbero che tacessero le armi. Abbiamo davanti a noi tutto il popolo ucraino e tutti coloro che, insieme al popolo ucraino, invocano il dono della pace”.
I rappresentanti delle varie religioni hanno acceso il braciere della pace e sono stati letti bellissimi testi e preghiere, secondo le diverse tradizioni spirituali, di speranza e di pace, che hanno evidenziato come in tutte le religioni la pace sia un valore imprescindibile.
Un momento di silenzio in onore delle vittime di tutte le guerre ha preceduto l’intervento conclusivo del vescovo Francesco Antonio Soddu, che ha ricordato i conflitti dimenticati sparsi nel mondo. “Dobbiamo coltivare la pace, dobbiamo adoperarci per la pace, in prima linea, dobbiamo aprire il cuore e lo sguardo a cominciare da noi stessi, nelle relazioni interpersonali e nelle opere di bene”, ha concluso.