Una discarica a cielo aperto, al confine tra i Comuni di Umbertide e Gubbio. La segnalazione (l’ennesima) arriva da una cittadina, uscita a passeggiare con il cane tra la natura, nella zona di Campaola (strada provinciale 203 di Umbertide).
Davanti a sé di tutto: un divano letto, una lavatrice, taniche (presumibilmente vuote), pneumatici, tantissimi sacchi neri pieni di chissà cosa, sedie, tavolini e perfino una carcassa di un cinghiale.
Tutti questi rifiuti sono stati trovati a poca distanza l’uno dall’altro, in una zona boschiva dietro una piazzola con un deposito della Provincia, sicuramente un posto “comodo” dove parcheggiare e sversare tutta la mobilia di un intero appartamento…
Non è la prima volta che nell’umbertidese i cittadini si imbattono in una discarica abusiva, spesso trovate in aree boschive di confine. La zona più vessata dagli abbandoni di rifiuti è sicuramente quella di Montecorona, dove appena 3 giorni fa (11 dicembre) sono stati trovati altri sacchi pieni zeppi in mezzo ad un sentiero.
Il 6 dicembre, nei pressi dei laghetti a ridosso della cava, sono apparsi addirittura i resti di un gigantesco tendone (o gazebo) e un altro divano (foto sotto), lasciati in una piazzola di sosta. Lo scorso aprile, vicino al cimitero della frazione umbertidese, avevano indignato tutta la comunità gli enormi sacchi pieni di toner usati, che avevano pure sversato l’inchiostro “colorando” il terreno di nero.
Sui social già qualcuno tenta di addossare la colpa di questi numerosi abbandoni di rifiuti alla chiusura per lavori del Centro di raccolta rifiuti di via Madonna del Moro. Un’occasione buona per ribadire ai cittadini che Gesenu effettua comunque il servizio di raccolta a domicilio su chiamata dei rifiuti ingombranti e raccoglie quelli ancora suscettibili di riutilizzo. Il gestore si può anche contattare tramite WhatsApp al 333.95.53.215. Sempre meglio di rischiare una multa salata o, perchè no, il penale…