Il progetto di Asl1, Comune di Perugia e Ufficio scolastico regionale ha portato alla formazione di 124 operatori in 8 scuole
Sensibilizzare i ragazzi sul tema dei Disturbi del comportamento alimentare (Dca). Su questo si fonda il progetto “Young peer and school” (Yaps) che si basa sulla metodologia della “peer education”, o educazione tra pari, definita così perché i protagonisti sono gli studenti stessi che interagiscono tra di loro nominando alcuni compagni “peer educator”.
Yaps è coordinato dalla rete di promozione della salute del distretto del perugino della Usl Umbria 1 – in collaborazione con il Centro Servizi Giovani (assessorato alle Politiche per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Perugia) e con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria – e coinvolge otto istituti superiori: Itet Aldo Capitini, Itts Alessandro Volta, Liceo Assunta Pieralli, Liceo Artistico Bernardino di Betto, Iis Cavour Marconi Pascal, Liceo Scientifico Galeazzo Alessi, Liceo Scientifico Galileo Galiei, Iis Giordano Bruno.
I 124 peer educator, provenienti dalle otto scuole coinvolte, si sono incontrati online ed in piccoli gruppi in presenza per definire la tematica sulla quale focalizzare gli interventi di promozione della salute nelle rispettive scuole: dal dialogo e dal confronto tra loro – e con gli psicologi dell’Asl e gli educatori del Centro servizi giovani – è scaturita la scelta di concentrarsi sul tema dei Dca, percepito come particolarmente significativo tra i loro coetanei. Dopo due incontri di formazione specifica sul tema con esperti dell’Usl Umbria 1, è stato progettato un intervento da svolgere alla fine dell’anno scolastico, per lanciare un messaggio di riflessione e sensibilizzazione che possa poi essere ripreso e sviluppato in profondità durante il prossimo anno scolastico.
L’idea è stata quella di impattare gli studenti degli otto istituti superiori attraverso l’esposizione, installata all’interno di ogni scuola, di uno striscione che riportava uno slogan sul tema pensato dagli stessi peer: otto diversi pensieri che si intrecciano in un unico messaggio forte ed incisivo. Ogni gruppo ha avuto modo di confrontarsi ed elaborare la propria frase, dipingendola successivamente su uno striscione di 6 metri – ogni istituto di un diverso colore – accanto al logo ideato dai peer all’inizio dell’anno scolastico.
Gli striscioni, che sono stati aperti nelle rispettive scuole, saranno esposti martedì 7 giugno presso la sede del Centro servizi giovani di via Settevalli 11 a Perugia, durante un evento conclusivo che si svolgerà alle ore 16, coinvolgendo i peer e gli insegnanti referenti del progetto. Sulla piastra del Bellocchio, dalla forma ottagonale, gli otto striscioni si andranno a intrecciare in un unico messaggio che vuole accendere un riflettore sul tema dei disturbi del comportamento alimentare, sensibilizzando gli adolescenti sull’importanza della prevenzione e sulla possibilità di ricevere aiuto e sostegno per affrontare problematiche legate ai Dca.
Dopo l’evento finale, gli striscioni torneranno ad essere esposti nei diversi istituti, con a fianco una locandina dove gli studenti incuriositi o interessati troveranno informazioni sul progetto Yaps e sui servizi di supporto messi a disposizione dalla Usl Umbria 1.
Verrà inoltre realizzato un video dell’iniziativa, che permetterà la diffusione capillare del messaggio, attraverso i social network del progetto Yaps e i siti istituzionali delle scuole, dell’Azienda sanitaria e del Comune di Perugia. Un primo seme gettato, per poter poi riprendere e approfondire la tematica durante il prossimo anno scolastico, attraverso incontri e iniziative all’interno degli otto istituti superiori.
Dal progetto Yaps Young and Peer School Perugia sono nate anche una pagina Facebook (@yapsperugia) ed Istagram (@yaps_perugia).