Si era presentato in un bar di Umbertide ubriaco e con un pitbull al guinzaglio, creando il caos e disturbando titolare e clienti, fino a che l’intervento dei carabinieri ha portato all’inevitabile arresto.
I militari, chiamati sul posto da uno dei preoccupati avventori, hanno trovato all’interno dell’esercizio il 48enne in forte stato di agitazione, dovuto verosimilmente all’evidente abuso di alcol. L’uomo stava infatti inveendo verbalmente contro i presenti e, appena visti, contro i carabinieri appena intervenuti.
Sempre più alterato e praticamente fuori di sé l’esagitato – invitato dalle forze dell’ordine a desistere dal suo atteggiamento e a tornare a casa – alla presenza di numerosi passanti e avventori, ha continuato a rivolgersi verso i militari proferendo frasi oltraggiose.
A quel punto i carabinieri si sono avvicinati all’uomo, che ha opposto subito una strenua resistenza divincolandosi e aizzando contro di loro il cane che teneva al guinzaglio. Dopo qualche momento concitato durante il quale l’animale, molto aggressivo, ha cercato di azzannare più volte i militari (che hanno riportato anche lievi lesioni), il 48enne è stato bloccato, accompagnato in caserma e dichiarato in stato di arresto per violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Processato con rito direttissimo presso il Tribunale di Perugia, l’uomo è stato condannato a 6 mesi e 10 giorni di reclusione, pena sospesa.