In questo periodo di quarantena forzata per tutti, anche l’istituto comprensivo di Castel Ritaldi si è adeguato. Permettendo, grazie all’impegno di tutto il personale scolastico, la prosecuzione delle attività didattiche a distanza.
Un sistema che sta ben funzionando, come osserva il sindaco Elisa Sabbatini, che plaude al lavoro svolto e che si sta svolgendo.
“E’ nei momenti più difficili – osserva il primo cittadino castelritaldese – che ci si stringe per fare squadra, è in momenti come questi che chi può dare di più si mette a disposizione, collabora con umiltà e spirito di gruppo per mettere tutti in condizione di lavorare al meglio delle proprie possibilità.
Molte sono state le realtà lavorative obbligate a rimodularsi, a cercare un nuovo modo di operare a distanza mediante le tecnologie digitali, ma per le istituzioni scolastiche il compito che si prospettava era forse il più arduo di tutti: inventarsi una didattica a distanza. “Le scuole sospese dal 5 marzo, probabilmente ci sarà una proroga a data da stabilirsi ”- è lo scenario che Dirigenti ed insegnanti si sono trovati davanti all’improvviso.
La mattina successiva alla chiusura delle scuole la Dirigente del nostro Istituto scolastico, la Dott.ssa Maria Cristina Rosi, ha subito convocato in riunione tutto il suo staff per condividere le problematiche del momento e dare indicazioni su come attivarsi per trovare soluzioni, affinché la scuola potesse continuare nonostante tutto ad operare.
E così è stato, la Dirigente ed i docenti hanno lavorato senza riserve e senza orari, mettendosi in gioco e sperimentando nuove modalità operative, avendo sempre come assoluta priorità quella di non interrompere il contatto relazionale con i propri alunni e di dargli un sostegno emotivo in un momento che per alcuni poteva essere destabilizzante. Nel giro di pochissimi giorni hanno messo in piedi la didattica a distanza quotidiana che non ha escluso nessuno, dall’infanzia alla secondaria di primo grado si sono programmati incontri sperimentali che hanno dapprima testato il terreno e permesso a tutta l’utenza di prendere confidenza con la nuova modalità, dopo di che si sono stabiliti incontri fissi per tutti gli alunni per continuare a far lezione, a socializzare e a star bene insieme.
Siamo orgogliosi del nostro istituto e di come tutti, Dirigente, docenti e famiglie, abbiano saputo collaborare affinché tutto potesse funzionare, ogni famiglia è stata raggiunta, anche chi era per vari motivi impossibilitato a connettersi sarà messo in condizioni di farlo attraverso supporti specifici forniti dalla scuola, che verranno consegnati alle famiglie direttamente a casa grazie al supporto della Protezione Civile.
Possiamo dire dunque a gran voce e ci auguriamo, che la nostra Scuola e coloro che vi operano, siano da esempio per tutto il paese per la tenacia e la determinazione, ma soprattutto per la volontà di “riabbracciare” (anche se a distanza) tutti, nessuno escluso.
Nell’augurio e la speranza che si possa tornare alla normalità il prima possibile, continuando inoltre la realizzazione del nuovo plesso scolastico, a voi tutta la nostra ammirazione e il nostro supporto” conclude il sindaco Elisa Sabbatini.