Si tratta dell'unico percorso di collegamento alle abitazioni di tre famiglie, usato però anche da mezzi pesanti per lo scarico merci nei vicini stabilimenti | Bellucci (lista Secondi Sindaco) annuncia interrogazione ad hoc
Un tratto di strada da incubo quello in via Giuseppe di Vittorio, che corre parallelo alla superstrada E45 a Città di Castello.
Su questa via dissestata e spesso allagata (clamorosamente) dalle abbondanti piogge è stata annunciata pure una interrogazione di Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), che chiede al primo cittadino e alla giunta tifernate di investire le autorità competenti della necessità di “valutare e risolvere la situazione critica di questo sterrato”.
La strada in questione (che si trova subito dietro al ‘Brico Io’ e al ‘Gala’), è l’unico percorso di collegamento per le abitazioni dove risiedono tre famiglie e presenta “evidenti dissesti del terreno” segnala l’esponente della maggioranza, che sottolinea come l’itinerario “venga utilizzato da camion di rilevante peso per lo scarico merci in stabilimenti della zona industriale (appunto ‘Brico Io’ e ‘Gala’, ndr)” e come questo crei problematiche di percorrenza dovute a buche e allagamenti della carreggiata.
“A peggiorare la situazione è stato anche l’allargamento della superstrada per realizzare un’area di sosta da parte di Anas, peraltro proprietaria del terreno”, sostiene Bellucci, nel far presente come la zona, dove si trova una condotta dell’acquedotto di Umbra Acque, si caratterizzi per essere franosa, “il che ostruisce lo scorrimento delle acque di un precedente fossato per l’adduzione idrica nella tombolatura sottostante la E45”. “L’auspicio – conclude Bellucci – è che si possa garantire una rapida soluzione del disagio degli abitanti”.