Valutazioni positive da parte degli esercenti delle attività turistico ricettive del Trasimeno che hanno partecipato all’indagine di gradimento sull’attività di contenimento degli insetti, svolta questa estate dalla Usl Umbria 1 in sinergia con la Regione Umbria, la Provincia di Perugia, l’Associazione dei Comuni Città del Trasimeno, sotto la supervisione dell’Università degli Studi di Perugia.
L’indagine sulle dinamiche delle popolazioni di chironomidi e sull’impiego di nuove attrezzature per la cattura di questi insetti, verrà pubblicata e discussa nell’incontro che si terrà il 13 settembre all’Isola Polvese – Polvese Lab Innovazione e ricerca per lo sviluppo del territorio – organizzato dalla Regione dell’Umbria presso il centro Arpa Umbria.
Nel questionario somministrato dall’U.O.C. Igiene e sanità pubblica – attività disinfestazione, a 10 attività ricettive, come camping, hotel e ristoranti che insistono sul bacino lacustre, vengono prese in disamina la percezione dell’efficienza dei trattamenti larvicidi, l’efficienza dell’attività di diversione luminosa, i rapporti tra gli esercenti delle attività ricettive e gli enti attuatori del progetto. La percezione dell’efficacia dei trattamenti larvicidi, iniziati il 15 di giugno ed ancora in corso con il settimo trattamento delle sponde lacustri, è risultato efficace per l’80% degli interpellati, mentre il 20 % lo ha valutato efficace “in modo limitato”. Positiva la valutazione del rapporto di collaborazione tra addetti della Usl ed esercenti, per cui il 60% delle risposte ha definito completamente collaborativo questo rapporto. Il 100% degli esercenti ritiene che il progetto debba essere portato avanti anche in futuro, dato che la presenza dei chironomidi al Trasimeno rispetto all’estate 2017 è valutata migliore nel 60 % delle risposte, uguale nel 30% dei casi.
Ma il consigliere regionale marco Vinicio Guasticchi, proprio nei giorni scorsi, ha lanciato un nuovo allarme, ritenendo insufficiente l’attività di disinfestazione attuata.
Guasticchi: “Liberare il Trasimeno dagli insetti”