Terni

Disfatta Collescipoli fuori da “I borghi più belli d’Italia” | Parte ispezione

La disfatta di Collescipoli era già stata annunciata da tempo da Tuttoggi.info, non perché fossimo iettatori e infausti profeti, ma per la manifesta inadeguatezza delle decisioni politiche messe in campo per valorizzare un borgo che è stato lasciato morire con zero attività commerciali e abbandonato a una situazione di insicurezza e microcriminalità diffusa che non hanno certo ben impressionato la Commissione. Ci eravamo anche attirati gli sberleffi di assessori e di esponenti del partito di Stefano Bandecchi che adesso dovranno giustificare questo fallimento, invece di prendersela con chi non ha fatto altro che osservare e prevedere qualcosa di molto probabile. Non che ci volesse Nostradamus.

Disfatta Collescipoli fuori da “I borghi più belli d’Italia”

Sulla scorta delle nostre anticipazioni c’erano stati le interrogazioni del Pd e gli interventi dell’ex capogruppo di AP Verdecchia, ma i bandecchiani hanno sempre fatto finta di nulla e che tutto fosse sotto controllo. E invece, dalle colonne di “La Repubblica”, si legge che Collescipoli è fuori dalla lista. “Un’umiliazione per Terni. Ora è indispensabile conoscere i verbali sull’incuria. La notizia è purtroppo ufficiale ed è arrivata direttamente dalle colonne di Repubblica: Collescipoli non è tra i nuovi borghi ammessi nel club dei ‘Borghi più belli d’Italia’. Mentre altre sette località festeggiano oggi un traguardo prestigioso, Terni incassa una bocciatura sonora che certifica il fallimento delle politiche turistiche della Giunta Bandecchi”. A dichiararlo è il consigliere comunale Guido Verdecchia (Gruppo Misto), commentando l’articolo pubblicato oggi dalla testata nazionale che elenca le “new entry” natalizie nel circuito, lista dalla quale il borgo ternano è assente. Una conferma che rende ancora più urgente l’iniziativa ispettiva intrapresa dal consigliere proprio nelle scorse ore. Verdecchia, infatti, ha depositato una formale richiesta di accesso agli atti (Prot. n. 0204470/2025) per ottenere i verbali della commissione esaminatrice e ogni informazione sulla vicenda.

Disastro annunciato

“Quello che si legge sui media nazionali è l’atto finale di un disastro annunciato” attacca Verdecchia. “Oggi abbiamo la certezza dell’esclusione, ma manca ancora la motivazione ufficiale. Temo fortemente che le ragioni di questa vergogna non risiedano nella mancanza di bellezza di Collescipoli, ma nell’incapacità di chi la amministra. Se, come trapelato, la commissione ha bocciato il borgo perché lo ha trovato sporco, trascurato e privo della necessaria manutenzione, ci troveremmo di fronte a un danno enorme e non solo per l’immagine della nostra città”. l consigliere del Gruppo Misto punta il dito contro le promesse elettorali disattese: “L’Amministrazione aveva promesso il rilancio dei borghi come motore del turismo. Il risultato? Abbiamo perso una vetrina mondiale gratuita su ‘La Repubblica’, sulla stampa e sul sito del Club, lasciando ad altri la visibilità. Collescipoli è stata lasciata sola”. “A questo punto” – conclude Verdecchia – “chiedo che la mia richiesta di accesso agli atti venga evasa immediatamente. I cittadini devono sapere perché hanno perso questa opportunità. Se i verbali confermeranno l’incuria come causa dell’esclusione, le scuse non basteranno”.