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Discoteche verso riapertura, da Regione Umbria fondo prestiti da 1 milione

Dovrebbero riaprire a inizio luglio le discoteche in Italia e intanto la Regione Umbria interviene con un fondo prestiti da 1 milione per aiutare il settore, il più penalizzato dalle restrizioni per il Covid-19. E’ stato il sottosegretario Costa ad annunciarlo nelle ultime ore, mentre in questo periodo si moltiplicano le feste abusive. Come Perugia, dove un locale di Pian di Massiano è stato chiuso per 5 giorni.

Le discoteche dovrebbero riaprire in tutta Italia solo a chi è in possesso del green pass. Già da qualche settimana in realtà i locali da ballo hanno la possibilità di aprire, ma soltanto dove si fa ristorazione e non per ballare. Per il resto rimangono le uniche attività economiche ancora chiuse per le normative anti-Covid. In settimana però finalmente si conoscerà quando potranno riaprire.

Intanto, come detto, la Regione Umbria si attiva per sostenere il settore.

La Giunta regionale dell’Umbria, infatti, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Michele Fioroni, ha approvato oggi i criteri per l’istituzione del Fondo prestiti Re Start 93. Stanziato 1 milione di euro per sostenere il settore delle discoteche, sale da ballo e simili, fortemente colpito dall’emergenza Covid-19.

   La misura consiste in un finanziamento agevolato di 10.000 euro con preammortamento ad un anno, ammortamento a 2 anni e tasso di interesse dello 0,5%. Una quota pari al 50% del finanziamento, e comunque per un importo massimo pari a 5000 euro, è concesso a fondo perduto a coloro che abbiano sostenuto costi nel corso dell’anno 2021. Il fondo è destinato alle imprese danneggiate dall’emergenza Covid-19 e che abbiano codice Ateco prevalente 93.29.1.

   “Il settore dell’intrattenimento – afferma l’Assessore Michele Fioroni – è stato fortemente penalizzato dall’emergenza Covid-19. In particolare, il mondo delle discoteche e delle sale da ballo, in quanto luoghi di socialità e aggregazione, ha conosciuto chiusure prolungate imposte dal necessario distanziamento sociale e ancora oggi non ha prospettive certe di riapertura”.

   “Il Fondo Re Start 93 – spiega l’Assessore – vuole essere uno strumento di supporto al settore, un sostegno in questa delicata fase di ripartenza, una misura che possa rispondere alle esigenze di liquidità delle imprese danneggiate dalla crisi economica conseguente alla pandemia”.

(foto di repertorio)