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Discariche abusive, ecco la mappa

Sono oltre una ventina le piccole discariche abusive che deturpano ed inquinano, in maniera più o meno preoccupante, il territorio comunale: dagli altipiani plestini ai confini della campagna folignate.

Si parte proprio da Colfiorito, dove nell’area delle ‘Casermette’ si trovano detriti di lavori edili, mentre nelle vicinanze della zona palustre vi è un altro deposito di detriti con tanto di elementi in amianto. Un sito è anche a ridosso del paese, dove fuori dai cassonetti finisce un po’ di tutto.

La mappa, stilata con dovizia di particolari dal servizio Ambiente del Comune di Foligno, grazie anche alla collaborazione dell’Arpa, delle varie associazioni ambientaliste e del Corpo Forestale, viene costantemente aggiornata.

L’obiettivo si sposta tra le montagne di Morro, dove sono comparsi rifiuti misti da costruzione e demolizione. Scendendo nella Valmenotre, eccoci a Verchiano, dove in prossimità dell’impianto di depurazione sono stati gettati pneumatici di auto e camion, materiali ingombranti e rifiuti non differenziati. Nella vicina Serrone, zona Villaggio Europa, altra discarica en plein air di rifiuti misti da costruzione e demolizione. Anche a Vescia, a Popola, Serrabassa di Uppello ed in località Acquabianca devono fare i conti con abbandono d’ingombranti, rifiuti non differenziati e detriti edili.

Depositi abusivi si segnalano poi a Collelungo e sul Passo della Paglia, ancora una volta detriti, ingombranti e pneumatici, con presenze persino di batterie d’auto esauste.

Non va meglio la situazione in pianura: presenze di amianto nell’area dell’ex conceria Fagioli, in via dell’Artigianato, in località Portoni di Sant’Eraclio e lungo la Flaminia; a ridosso di Cave sono stati mappati rifiuti misti da costruzione e demolizione, e non differenziati; in via Santocchia addirittura solventi organici e scarto di vernici.

Preoccupa l’area di Sterpete, con materiali in legno e plastica, misti da costruzione e demolizione, non differenziati e pneumatici, oltre ad imballi in vetro e metallo. In questo caso si è persino giunti al sequestro della discarica urbana abusiva.