Lumi sulla situazione della discarica denominata “Casalini”. E’ quello che chiede Scegliamo Nocera, che ha depositato un’interrogazione indirizzata al sindaco Caparvi. “Il sito di stoccaggio “provvisorio” delle macerie in oggetto, realizzato oltre 20 anni fa su terreno di proprietà privata, è adiacente alla strada statale Flaminia e ben visibile da chi vi transita, non costituendo pertanto un biglietto da visita ottimale per la città di Nocera Umbra – dicono i consiglieri – In data 12 aprile 2021 il TAR dell’Umbria ha emesso la sentenza al provvedimento N° 262 del 2021, nella quale, di fatto, si accolgono le ragioni della ricorrente F.M., proprietaria del terreno su cui insiste il sito di stoccaggio, obbligando nel contempo il Comune di Nocera Umbra alla rimozione, a proprie spese, del materiale stoccato sul terreno e alla bonifica di quest’ultimo entro 6 mesi dalla sentenza di cui sopra“.
La minoranza nocerina, con il capogruppo Massimo Montironi (nella foto) ricorda che, in caso di infruttuosa scadenza del termine di 6 mesi, “il Prefetto, in qualità di commissario ad acta, si attiverà con tutti i mezzi necessari per procedere alla rimozione delle macerie ed alla bonifica del terreno in questione, entro il termine di ulteriori 6 mesi decorrenti dalla successiva richiesta di parte ricorrente, e che il compenso spettante al commissario ad acta e le risorse economiche necessarie per la rimozione delle macerie e la bonifica del terreno saranno poste a carico del Comune di Nocera Umbra. Il costo della rimozione delle macerie e della bonifica del terreno, a carico del Comune di Nocera Umbra, avrà certamente ripercussioni notevoli sul bilancio dell’ente stesso, con conseguenti ricadute in negativo sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini“.
Tra le domande quindi: “Fino a quale data il sito è stato utilizzato per il conferimento delle macerie; Quale è stato il volume massimo di rifiuti stoccati nel sito e in quale data tale volume massimo è stato raggiunto. Se il Comune di Nocera Umbra ha mai ricevuto fondi per lo smaltimento di tali macerie; Quanti sono stati gli affidamenti per lo smaltimento delle macerie del sito, specificando i termini temporali (inizio e fine lavori), importi corrisposti alle imprese esecutrici e relative quantità di macerie lavorate e/o smaltite; A quanto ammonta attualmente il quantitativo di macerie da smaltire ancora stoccate nel sito, e come queste sono state classificate (codice CER); Se vi è attualmente una previsione economica dei costi per la rimozione delle macerie e la bonifica del sito; Di essere messi a conoscenza di eventuali contenziosi legali in corso e/o conclusi inerenti al sito, con i relativi possibili risvolti economici per il Comune di Nocera Umbra“. Quindi si intende conoscere “quali azioni intende intraprendere l’Amministrazione comunale per risolvere tale annosa vicenda, anche e soprattutto a seguito della sentenza del TAR sopra riportata“.