Mancato ritiro dei secchietti della raccolta differenziata? Segnalazioni riguardo il mancato ritiro rimaste inascoltate? Disservizi riguardo la rimozione di rifiuti? La delegazione di Terni dell’associazione Codici istituisce un servizio di assistenza per tutti i cittadini.
Codici invita dunque a segnalare o tramite social network (Facebook ed Instagram) o tramite il proprio sito internet (mail codiciumbria@gmail.com) qualsiasi disservizio riguardo alla raccolta differenziata.
Codici potrà chiedere l’intervento del Comune e dell’Asm e rivendicare la dovuta riduzione della tassa rivendicata.
Non tutti infatti sanno che, in alcuni casi e a specifiche condizioni, è possibile avere uno sconto Tari se il servizio non funziona.
“Il contribuente – spiega Codici – non deve dimostrare di aver subito un danno da questa gestione dei rifiuti non idonea, ma è sufficiente che documenti l’effettivo malfunzionamento. Serve inoltre l’accertamento della situazione di pericolo da parte dell’autorità sanitaria. Bisogna quindi fornire foto e/o un’attestazione dell’Asl sul degrado igienico sanitario dell’area coinvolta”.
A confermare il diritto di sconto Tari in queste circostanze è intervenuta anche alcune sentenze delle Commissioni Tributarie Provinciali. “Vero è però che molte Amministrazioni Comunali tendono a negare questo diritto arbitrariamente dietro scusanti non accettabili” evidenzia Codici.
Sconto Tari per disservizio: tempi e modalità
A questo scopo è bene sapere ad esempio che, sebbene alcuni Comuni dispongano di moduli ad hoc predisposti per la domanda di sconto Tari, in realtà non sono previste forme obbligatorie. Quindi la domanda di esenzione del pagamento della tassa sui rifiuti può essere presentata anche in carta semplice inviata tramite raccomandata A/R o via pec oppure ancora consegnata a mano all’ufficio protocollo. Inoltre non sono previsti termini massimi. Se il Comune rigetta la domanda ci si può rivolgere alla Commissione Tributaria Provinciale per fare ricorso.