Grande attenzione della Regione Umbria verso le persone con disabilità e le loro famiglie: su iniziativa dell’assessore alla Salute e alle Politiche sociali, Luca Coletto, la Giunta regionale ha approvato due delibere relative a questa tematica.
“Si tratta di due atti importanti – ha spiegato l’assessore Coletto – con i quali da una parte si assegnano delle risorse ai Comuni per la realizzazione nei territori interventi diretti a favorire l’inclusione delle persone con disabilità, dall’altro si vuole dare vita a un’attività di studio e ricerca per conoscere le ricadute dell’emergenza epidemiologica sulla loro vita e dei loro familiari”.
L’assessore ha quindi spiegato che “la Presidenza del Consiglio ha ripartito le risorse afferenti al Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità per l’anno 2021 e sono state assegnate alla Regione Umbria 900 mila euro, destinati a finanziare interventi per favorire l’inclusione delle persone con disabilità attraverso la realizzazione o la riqualificazione di infrastrutture, anche per le attività ludico-sportive, la riqualificazione di strutture semiresidenziali, l’organizzazione di servizi di sostegno, nonché di servizi per l’inclusione lavorativa e sportiva”.
“La Regione quindi, – ha detto l’assessore – inviterà i Comuni capofila di Zone sociali a proporre i loro interventi”.
Relativamente al secondo atto approvato dall’esecutivo, Coletto ha spiegato che alla luce delle “molte difficoltà riscontrate a causa della pandemia, sia dalle persone che vivono all’interno dei servizi residenziali che da coloro che hanno continuato a vivere nella propria abitazione, è stato deciso di condurre uno studio ad hoc per rilevare le criticità e poi le relative azioni di contrasto”.
“La riduzione delle relazioni sociali, l’interruzione delle routine quotidiane e dei servizi hanno avuto un grande impatto sulla vita e sul benessere delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Ne discende quindi – conclude Coletto – la necessità di promuoverne e sostenerne, in maniera più incisiva, l’inclusione sociale. Lo stesso Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità fa espresso riferimento alla necessità di poter orientare l’attività di studio e analisi dei gruppi di lavoro costituiti al proprio interno, anche sulle cause e, soprattutto, sugli effetti di provvedimenti e soluzioni, legate alla gestione dell’emergenza, così da poter delineare le coordinate più opportune a tutela e garanzia dei diritti delle persone con disabilità in ogni situazione, comprese quelle emergenziali”.
Per lo studio la Regione si avvarrà del “Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica – Villa Umbra”.