Il messaggio del vescovo Sorrentino ai partecipanti: "Impariamo a valorizzare i loro doni e carismi"
“La Parola al territorio: criticità ed urgenze per le persone con disabilità e le loro famiglie”: è il titolo dell’evento che, su iniziativa del Garante regionale per le persone con disabilità, Massimo Rolla, si terrà ad Assisi il 18 marzo presso la “Sala della Spogliazione” (Palazzo Vescovile, Piazza del Vescovado 3), dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
L’iniziativa è in continuità con l’attività già avviata a tutela dei diritti delle persone con disabilità, attenzionando anche le istanze del territorio attraverso i rappresentanti delle associazioni. Dal 14 al 16 ottobre si svolgerà inoltre in Umbria, e proprio ad Assisi, il primo G7 “Inclusione e Disabilità”: come ha ricordato la ministra per la disabilità, Alessandra Locatelli “è il primo evento, dopo mezzo secolo, in cui i capi di Stato delle maggiori potenze economiche mondiali discuteranno di disabilità e di inclusione a così alto livello”; un importante passo in avanti nel riconoscere e valorizzare il potenziale di ciascuno, nel garantire il pieno esercizio dei diritti civili e sociali delle persone con disabilità.
Ai partecipanti all’incontro, il saluto del vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino: “I fratelli disabili che oggi chiamiamo diversamente abili hanno talenti e possono esprimere tante cose; la diminuzione in un aspetto mette in evidenza altri aspetti che noi dobbiamo saper sempre apprezzare; a essi diamo ma anche da essi riceviamo, c’è un interscambio di doni e la Sala della spogliazione ci può dare questo senso di interscambio e interazione. Spero tanto – conclude il vescovo – che il vostro convegno possa trarre da questo ambiente tanta ispirazione, ricordando anche il momento speciale del G7 delle disabilità con cui il mondo il prossimo ottobre verrà ad Assisi”.
“Durante il convegno – aggiunge Rolla – le associazioni individueranno una macroarea di riferimento ed all’interno di quella, porranno l’attenzione su un punto specifico. Verranno individuate inoltre delle possibili soluzioni alle problematiche indicate, anche tramite semplici accomodamenti ragionevoli e sempre nello spirito della collaborazione instaurata tra le associazioni delle persone con disabilità presenti nel territorio e le varie istituzioni ed enti regionali e comunali, nello spirito della cooprogettazione, cooprogrammazione e sinergia di intenti”.