Una delegazione del Seu, Servizio europa, è a Bruxelles in occasione del seminario di approfondimento, che si è tenuto oggi 23 marzo, per i giovani avvocati che partecipano al progetto “Justus Lipsius”, finanziato nell’ambito del programma permanente Leonardo Da Vinci mobilità transnazionale (PLM). Il progetto, che prevede un tirocinio formativo retribuito presso studi legali ed affini in Belgio e Lussemburgo, è nato per sostenere ed arricchire il percorso di formazione di giovani avvocati in materia di diritto dell’Unione Europea in settori particolarmente sensibili per le imprese e le amministrazioni. Al progetto, prossimo alla conclusione, hanno partecipato 18 giovani umbri laureati in giurisprudenza per formarsi in modo operativo sul sistema di tutela processuale dei diritti nell’ordinamento comunitario, sia dal punto di vista economico, che dal punto di vista giuridico.
Spiegando le finalità dell’iniziativa l’amministratore unico di Seu, Alberto Naticchioni, ha espresso soddisfazione “per le possibilità che il progetto ha offerto ai partecipanti che hanno potuto ampliare le proprie conoscenze professionali contribuendo a collegare il sistema locale all’Europa anche nel settore della tutela legale a beneficio dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni. Il Seu – ha detto Naticchioni, in apertura dell’attività – consolida e valorizza il proprio ruolo di Scuola europea di eccellenza in Umbria, così come era stato concepito fin dalla sua fondazione per volontà della Regione Umbria insieme agli altri maggiori Enti locali. Mi auguro – ha concluso – che questo ulteriore riconoscimento possa spingere i soci del Seu a credere fortemente nella sua attività e garantire il suo funzionamento per i prossimi anni soprattutto nell’ambito della programmazione 2014-2020”.
L’appuntamento, organizzato con la collaborazione della sede di Bruxelles della Regione Umbria ed aperto da Paola Simone, responsabile dell’Ufficio, ha consentito di analizzare alcune specifiche tematiche centrali nell’ambito dell’agenda politica europea, grazie al contributo di esperti legali e rappresentanti delle istituzioni, tra cui Giorgio Perini, Rappresentanza Permanente presso l’UE; Vincenzo Randazzo, Commissione europea e Gianni De Stefano, Studio legale Hogan Lovells, Bruxelles. I partecipanti si sono confrontati sul ruolo di avvocati, magistratura e amministrazioni pubbliche nelle procedure in materia di aiuti di Stato alla luce della modernizzazione delle regole per il periodo 2014/2020; il diritto europeo degli appalti pubblici e delle concessioni ed infine il Diritto della concorrenza, cartelli, concentrazioni e il ruolo dell’avvocato.
In conclusione, Livia Menichetti, assistente della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, ha illustrato l’attività della Presidente al Comitato delle Regioni come membro della Commissione per la coesione territoriale.
Il Seu, grazie all’impegno del responsabile del progetto Davide Ficola – affermano i promotori – ha potuto raggiungere questo importante traguardo, attivando la propria rete di partenariato nel settore legale, individuando importanti e prestigiose sedi di tirocinio.
Domani, 24 marzo, l’Amministratore unico Alberto Naticchioni, ed il funzionario del SEU, Davide Ficola, incontreranno, insieme ai partecipanti al progetto, i rappresentanti dei partner coinvolti per ringraziali della collaborazione offerta e per l’opportunità di cui hanno potuto beneficiare i giovani avvocati. Questa sarà l’occasione per rafforzare le relazioni esistenti per lo sviluppo di future attività.