La Giunta elimini la figura del direttore regionale Governo del territorio. A chiederlo è il consigliere regionale della Lega, Valerio Mancini, per il quale della figura, con il pensionamento a ottobre dell’attuale dirigente, la Regione può fare tranquillamente a meno.
“Il pensionamento dell’attuale direttore nel prossimo mese di ottobre – afferma Mancini – potrebbe essere l’occasione per ripensare la struttura amministrativa, a dir poco elefantiaca, della Giunta prevedendo l’accorpamento della Direzione governo del territorio con un’altra Direzione, magari con quella che già si occupa di ambiente e agricoltura. Così facendo i cittadini umbri, in un sol colpo risparmierebbero circa 150.000 euro, che altro non è che il compenso con cui sarà retribuito il nuovo mega direttore della Giunta regionale“.
Ma a giudizio dell’esponente della Lega, il guadagno maggiore per gli umbri sarebbe comunque quello di semplificare gli apparati amministrativi, ancora eccessivi e troppo costosi.
Mancini avanza poi riflessioni circa i tempi di assegnazione dell’incarico stesso definendoli “troppo frettolosi considerato che sono previsti solo 10 giorni per la presentazione delle candidature (come da art. 5 comma 1 della determinazione dirigenziale 9248) e che l’avviso non viene pubblicato, nemmeno per estratto, nella Gazzetta Ufficiale, ma solo nel sito della Regione Umbria sezione Bur ( Art. 10 comma 1 della Determinazione dirigenziale 9248) con l’alta probabilità che a partecipare siano pochi concorrenti”.
Ma forse tanti concorrenti, pur per un posto così prestigioso e ben retribuito, non ci saranno ugualmente.