Esistono storie dolcissime e tristi anche a Natale. Come questa, che parla attraverso un murale vergato a spray sulle mura di un piccolo cimitero di provincia. Mano d’artista, per raccontare di un amore interrotto, troppo presto. Un atto di tenerezza che prende forma nelle due ombre che danzano sotto una luna gigante che sofficemente le illumina. Un ultimo ballo, o una danza eterna, per descrivere che su certi sentimenti nemmeno la morte ha potere. Ma, c’è un ma. Perché dove i sentimenti non sono in discussione arriva la legge, perché quel murale è di fatto illegale e piazzato in un luogo sacro, il cimitero di Mongiovino, tanto caro agli abitanti di Panicale.
Vicino al disegno una dedica: “Forse tutto ciò che è magia è illusione. Probabilmente per questo noi due non possiamo stare insieme. Perché la nostra storia sarebbe troppo magica per esistere veramente, ma non riesco a dimenticarti. Perché le favole si sa le adoriamo fin da piccoli. Anche dopo aver scoperto che la bacchetta magica non era poi così magica. E come un bambino aspetta tutta la notte che Babbo Natale scenda dal camino, io continuerò ad aspettarti. Buon Natale”.
La questione è arrivata in amministrazione comunale che spiega: “Le scritte di qualsiasi tipo saranno rimosse mentre si intende capire se sia possibile preservare il disegno. Il tutto all’interno di un percorso di condivisione che prevede il coinvolgimento delle persone che hanno i loro cari tumulati in quella zona del cimitero, per avere il consenso di chi conserva in quel posto i propri affetti. Se una ampissima maggioranza non darà il proprio benestare il disegno verrà coperto e poi rimosso. Se invece la sensibilità diffusa non reputerà come offensiva l’immagine ci attiveremo con la Soprintendenza per segnalare l’opportunità di non procedere alla cancellazione e ottenere le prescritte autorizzazioni. All’esito di una eventuale decisione positiva dell’organo di vigilanza ministeriale sarà cura dell’Amministrazione comunale valutare la modifica dei regolamenti interni nel senso di regolare con chiarezza eventi di questo tipo. In caso di pronunciamento negativo della Soprintendenza il disegno verrà cancellato“.