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Dipendenti comunali, nuove regole

Al Comune di Foligno i ‘profili professionali’ scenderanno dagli attuali 78 a quasi la metà, saranno infatti ridotti a 44 in totale. Una rivoluzione storica che porta la firma dell’assessore al Personale, Silvia Stancati.

Cosa significa nel concreto? “Significa poter avere la professionalità giusta al posto giusto – ha spiegato ieri mattina in conferenza stampa – attivando la massima flessibilità per i dipendenti comunali, valorizzando il loro lavoro e al tempo stesso fornendo un servizio migliore al cittadino”.

E così l’aiuto cuoco potrà all’occorrenza sostituire il cuoco della mensa scolastica, l’operaio addetto alla manutenzione potrà anche occuparsi di altri lavori in settori dov’è comunque in grado di operare, il ragioniere responsabile di un’area potrebbe svolgere la stessa attività anche in un’altra area e via dicendo. Anche a Palazzo Comunale le parole d’ordine diventano flessibilità e razionalizzazione, al passo con i tempi e con le mutazioni del settore.

C’è un’altra novità: a stabilire ‘chi potrà fare cosa, e dove’ non sarà più ‘la politica’ ovvero l’amministrazione comunale, ma spetterà agli stessi dirigenti responsabili. Entro il 15 marzo dovrà essere completata l’intera nuova mappa.

Nel progetto di semplificazione amministrativa, ulteriore sforbiciata anche alle aree, che scenderanno da dodici a dieci.

Uno sguardo anche al futuro: mentre prima i profili professionali venivano già indicati con esattezza in fase di concorso, ora saranno inseriti in un apposito albo. “In questo modo potranno essere esigibili tutte le mansioni per le quali un dipendente verrà assunto – ha specificato l’assessore Stancati – fermo restando il fatto che non si potrà applicare lo stesso ragionamento per tutti. Pensiamo all’assunzione di una maestra d’asilo, alla quale non sarebbe possibile assegnare incarichi diversi”.

Ad oggi sono 340 i dipendenti comunali e l’intero piano – come ha più volte precisato l’assessore – è stato concordato con le organizzazioni sindacali, tra l’altro, non verrà cambiato né il contratto di lavoro né tantomeno la retribuzione.

Presto sarà istituita una nuova area, Servizi tecnologici ed informatici, nella quale verranno raggruppate: illuminazione pubblica, digitalizzazione, internet, servizi informatici , risparmio energetico e banda larga.