La Pastorale Giovanile dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia avvia la seconda edizione del Laboratorio di Cinematografia denominato “Cinematographers Spoleto” diretto e coordinato dal regista Stefano Francesco Alleva. La presentazione avverrà giovedì 9 novembre alle 18.30 presso il Centro diocesano di Pastorale Giovanile in Piazza Garibaldi a Spoleto. Con l’occasione, verrà proiettato il cortometraggio “Domani è un altro giorno” realizzato dai “Cinematographers Spoleto” al termine del corso 2016-2017.
«L’esperienza dello scorso anno – afferma suor Anna Maria Lolli, responsabile della pastorale giovanile – si è rivelata estremamente positiva e ha incoraggiato la prosecuzione di questo impegnativo e approfondito iter formativo in materia di cinematografia e audiovisivi».
Anche quest’anno il percorso laboratoriale sarà diviso in due fasi: la prima, di carattere prevalentemente teorico e didattico, e la seconda di attuazione ed esercitazione pratica che prevede la realizzazione di un progetto di audiovisivo interamente ideato, scritto, realizzato e interpretato dai partecipanti al corso coordinati da Stefano Francesco Alleva e dagli altri docenti. Al termine del corso verrà rilasciato ai partecipanti un attestato di partecipazione e frequenza che varrà come credito formativo.
Gli incontri avranno la durata di due ore circa ciascuno con cadenza settimanale e si svolgeranno presso la sede della Pastorale Giovanile di Spoleto, in Piazza Garibaldi. Proseguirà anche quest’anno la collaborazione con la “Sala Pegasus” di Spoleto nel caso ci fosse la necessità di specifiche proiezioni o di partecipazione a eventi straordinari utili a incentivare la conoscenza del settore cinematografico.
Stefano Francesco Alleva sarà affiancato, per lo svolgimento del programma didattico/formativo, dall’Attrice Ewa Spadlo e dal Filmmaker Massimo Menghini.
Il programma del corso prevede inoltre interventi di noti professionisti del settore per la trattazione di argomenti e materie specifiche (Fotografia, Scenografia e Costumi, Suono, Colonna Sonora).