Nessuna cresima collettiva allo stadio, ma nelle rispettive parrocchie. La colpa? Del maltempo. Le celebrazioni si sono svolte dunque nelle rispettive parrocchie dei cresimandi e saranno presiedute dai presbiteri delegati dall’Amministratore Apostolico. Per garantire il rispetto delle norme di contenimento del contagio, alle celebrazioni sono stati ammessi i soli possessori del pass nominativo già consegnato dalla Diocesi; cura dei singoli parroci assicurare con apposito servizio d’ordine il mantenimento del distanziamento fisico, l’uso obbligatorio della mascherina e l’igienizzazione delle mani. Dalla Diocesi di Foligno era arrivata la speciale raccomandazione alle famiglie dei cresimandi perché, anche dopo il termine delle celebrazioni, il clima di festa non sia turbato da comportamenti a rischio per la diffusione del coronavirus.
L’Amministratore Apostolico S. E. Mons. Gualtiero Sigismondi, il Delegato ad Omnia Mons. Giovanni Nizzi e la Curia Vescovile ringraziano di cuore tutti coloro che si sono prodigati per lo svolgimento della celebrazione: l’Amministrazione Comunale, il Foligno Calcio, i responsabili degli organismi diocesani, i parroci e tutti i collaboratori che, a livello parrocchiale e diocesano, hanno curato la preparazione dei cresimandi e del rito, che si augurano possa svolgersi in un clima di gioia e sicurezza, pur tra le difficoltà presenti. Un ultimo pensiero è per i cresimandi: “lo Spirito Santo doni loro fortezza in questo tempo di prova e sapienza nel vivere la gioia senza che la loro salute e quella dei familiari e degli amici sia messa a rischio. Il Vescovo Gualtiero assicura a tutti loro e alle le loro famiglie la sua benedizione e la sua amicizia“.