Se siete di quelli che “…a Terni non succede mai niente…”, e magari invece siete disposti a pagare costosi biglietti più la spese di viaggio per ascoltare musica a centinaia di chilometri, e ieri sera vi siete invece persi il concerto dei “Dinosaurjr”, allora pentitevi amaramente di non essere sufficientemente informati. Ma, sopratutto, la prossima volta non vi azzardate a dire che “…a Terni non succede mai niente…”, perchè se c’è qualcuno “…che non si interessa di niente…”, quelli siete proprio voi.
Una prece poi per musicisti mancati che disquisiscono su questioni tecniche prima di suonare con la propria band alla sagra, per loro il dio Apollo avrà già un posto nell’Olimpo della musica.
Poi c’è il rock, ci sono i Dinosaurjr e il muro di amplificazione del palco all’anfiteatro romano; ieri sera, a Terni, grazie a Degustazioni Musicali, Bipede Bookink and production (nell’ambito di Anfiteatro Estate Terni Umbria Let’S Go) c’era un pezzo di storia della musica internazionale che ha influenzato molte formazioni nel corso degli anni ’80, con un rock indie, folk, con incursioni nel punk e nella psichedelica.
Questi ragazzoni suonano davvero; se J Mascis è quasi apatico e lento prima del concerto, sul palco si trasforma in una macchina; sound pulito, potente, assoli precisi e vibranti, riff dinosauriano quanto basta. Inconfondibile voce nasale, ma matura e distesa, che non copre o supera mai la melodia.
Qualche dissidio interno alla band, non scalfisce il groove dei singoli musicisti che trascinano un pubblico arrivato anche da città come Roma e Napoli per assistere all’unica data dell’Italia centrale del tour che attraverserà l’Europa, con Uk e Scozia, fino ad arrivare negli States, senza dimenticare che lo scorso 10 luglio i Dinosaurjr erano all’East Atlanta Village con Iggy Pop per il Project Pabst.
Non male per Terni avere ospiti di un certo rilievo.
Ma se siete ancora convinti che “...a Terni non succede mai nulla…”, allora perdete qualche minuto per ascoltare You’re living all over me, un disco di grande impatto stilistico che denota il il riff dinosauriano e segnerà l’influenza che i Dinosaurjr avranno su gruppi come i Nirvana, tanto che, in un’intervista rilasciata da Mascis a Spin, il frontman sostiene di essere stato corteggiato da Kurt Cobain per entrare nella formazione della band di Aberdeen.
Parliamo di titani della storia della musica, al di là di gusti o preferenze. Un concerto dei Dinosaurjr, con un’acustica come quella del Teatro Romano di Terni, è un’occasione per ascoltare anche la storia. E la storia ha sempre qualcosa da insegnare. E’ vero anche che J Mascis “è imparato” quando decide di suonare più punk e il pubblico inizia a pogare; tanta energia e good vibes, adesso si dice così, tra giovani, meno giovani, adolescenti curiosi, irriducibili hippies.
Siete avvertiti, la prossima volta che ridite “…a Terni non succede mai nulla…”, vi addebitiamo le spese del concerto dei Dinosaurjr