Venerdì 4 maggio 2012 alle ore 22,30 il Serendipity di Foligno ospiterà l’Homework Festival Showcase. Una preview dell’omonimo festival di musica elettronica, che quest’anno giunge alla decima edizione e che si svolgerà il 18 e il 19 maggio al TPO di Bologna. Ad esibirsi nel locale folignate tre artisti che proporranno ognuno un originale live set. Si inizierà con Digi G’Alessio, con il suo sound oscuro e selvaggio. Digi G'Alessio è un progetto nato nel 2008 a Firenze. Difficile da catalogare, Digi percorre la musica black in tutte le sue forme, con uno stile grottesco, selvaggio ed istintivo. Inoltre produce musica per diverse label come Lucky Beard, Bedroom Research, Phonocake, fresh yO!, Plynt, Ideology e tante altre, con l'obiettivo di portare amore in giro per il mondo. Ha suonato in grandi festival come il Mapping di Ginevra, MIT a Roma, Satta Outside a Sventoji (Lituania), Homework (Bologna) e in tanti party in giro per l'Europa. Di recente è stato parte del progetto Bass Camp organizzato in Italia dalla RedBull Music Academy.
La serata proseguirà con l’esibizione di MSTK, dj la cui elettronica ha influenze shoegaze e spazia fra i generi. Mstk è il progetto elettronico solista di Alessandro Guarnerio. Nato nell’86, viene da Legnano, cittadina nei pressi di Milano, nel 2008 si trasferisce a Bologna per i suoi studi universitari in Musica al DAMS. Coinvolto in numerosi progetti postrock/shoegaze è solo nel 2009 che inizia ad approfondire il suo rapporto con la musica elettronica e la club culture e acquista fiducia come beat-maker/produttore. La sua musica è basata sull’uso di Ableton combinato ad una varietà di synth analogici. Le sue produzioni spaziano dall’Hip hop alla house contaminati da influenze shoegaze e strumentistica vintage. E’ uno dei fondatori e parte attiva di AliveLab, collettivo basato sulla passione comune per la scena elettronica. Nel 2010 ha fatto la sua prima release e ha iniziato a lavorare contemporaneamente come VJ nella maggior parte dei club bolognesi e dintorni. Nel 2011, insieme con il collettivo AliveLab, diventa parte del management e della produzione artistica di HomeworkFestival 9. Ad oggi, oltre al collettivo, cura anche la produzione e la parte web di Habitat, una community per producer, e dirige gli eventi ad essa correlati.
Chiuderà la serata Desanimaux, caratterizzato da un intenso utilizzo della voce, campionata e processata in tempo reale. Desanimaux si nutre di gamberi crudi e wasabi. Ama gli accostamenti violenti e l'arte del divertimento. “È come un flirt fra Luciano Berio e Lady Gaga”. Set devastanti fra synth saturi e sudore. Le sue prime release sono per Homework Records. Per il resto ha suonato un po’ in giro per il suolo italico: dal Play Art Festival di Arezzo al Locomotiv Club di Bologna, dal Fanfulla Club di Roma al Museo d’arte contemporanea Mambo di Bologna.
Insieme a loro ci sarà il warm up DJset a cura di Micamat, sempre di Homework, e i DJset di Marco Ragni (Gate123) e del resident Giesse, mentre l’artwork sarà realizzato da Phase.