Dovrà comparire il 12 febbraio davanti al tribunale di Perugia un 47enne accusato di diffamazione e minacce pluriaggravate nei conreonri della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il perugino è stato infatti rinviato a giudizio nei giorni scorsi.
In particolare, ad ottobre dello scorso anno in un social network erano apparsi dei post offensivi e minacciosi a firma di un sedicente ex militare dello Stato italiano nei confronti sia della premier che dei componenti della sua famiglia, ed in particolare della figlia.
In seguito alla querela presentata dalla Meloni, personale della Digos di Vercelli aveva eseguito gli accertamenti utili all’identificazione dell’autore dei post, poi risultato essere un uomo classe 1978, residente a Perugia. La polizia giudiziaria aveva verificato anche che il soggetto in questione era stato già indagato e rinviato a giudizio dinanzi il Tribunale di Perugia per analoghi fatti avvenuti nel 2023, pure riguardanti la Presidente del Consiglio.
L’inchiesta è dunque passata alla Procura della Repubblica di Perugia, guidata da Raffaele Cantone. Con l’ufficio giudiziario che, acquisiti anche gli atti del precedente procedimento, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari al 47enne per diffamazione e minacce. L’indagato non ha richiesto di essere interrogato, come era sua facoltà, né ha fornito alcuna giustificazione al comportamento tenuto, per cui è stato disposto il suo rinvio a giudizio, con udienza predibattimentale fissata per il 12 febbraio del 2026.