“Siamo riusciti ad attuare un'importante ricucitura dei quartieri con il resto della città, tutto questo grazie al Contratto di quartiere, e la cerimonia di oggi ne è un esempio”. Il sindaco di Spoleto Massimo Brunini ha così aperto questa mattina i festeggiamenti per la consegna delle chiavi degli appartamenti per dieci famiglie spoletine, realizzati attraverso la riconversione dell'ex scuola Le Corone, in via del Sacro Cuore.
Oltre ai dieci alloggi a disposizione dei nuclei familiari sin da questa mattina, entro giugno ne verranno consegnati altri 15. Ad illustrare nel complesso gli interventi per l'edilizia residenziale pubblica è stato Furio Benigni, presidente dell'Ater di Perugia, che gestisce queste abitazioni. Ad aggiungersi ai 25 appartamenti nella zona di Passo Parenzi saranno a metà 2009 due nuove zone residenziali: 21 gli alloggi a San Martino in Trignano e 28 nell'ex complesso di San Giovanni nel centro storico di Spoleto (l'area compresa tra la zona della Posterna e la Torre dell'Olio). Sono inoltre in corso per l'assegnazione da parte del Comune degli alloggi di via Betti e della ex Caserma Nino Bixio.
“Questa inaugurazione di oggi – ha sottolineato l'assessore alla coesione sociale Manuela Albertella – ha un significato particolare, visto che una scuola è stata trasformata in un'altra residenza a servizio della comunità”. L'assessore ha quindi ricordato il grande lavoro interdirezionale svolto per portare a compimento l'opera ed ha ringraziato gli altri assessori coinvolti nel progetto.
Presenti all'inaugurazione anche l'assessore comunale Patrizia Cristofori, il consigliere regionale Giancarlo Cintioli, oltre all'arcivescovo Riccardo Fontana. Il presule, ha impartito la benedizione al complesso residenziale pubblico, lodando questo intervento. “Sono storie di dolore che si risolvono – ha detto monsignor Fontana – è una bella sfida a non fare speculazione, a fare il bello, a dare speranza alla gente”.
Alla parte dei discorsi è seguita poi quella della consegna delle chiavi ai destinatari degli alloggi, da parte di Adriana Sbardella, maestra in pensione per anni insegnante a Le Corone, che ha visto “nascere” lo stesso complesso scolastico ed ora ha assistito alla sua riconversione.