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Didattica a distanza, famiglie in sciopero: manifestazione il 26 marzo

Famiglie in sciopero contro la didattica a distanza. L’iniziativa del movimento “Priorità alla scuola” in tutta Italia sta raccogliendo numerose adesioni anche in Umbria.

L’appuntamento è per venerdì 26 marzo 2021. Le famiglie aderenti non faranno collegare per protesta i propri figli alle lezioni tramite didattica a distanza. Inviando al contempo una e-mail alla scuola e comunicando l’adesione a questo particolare sciopero.


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“Il 26 marzo – spiega Priorità alla scuola – saremo nelle strade e nelle piazze di tutta Italia: perché le scuole riaprano ovunque il 7 aprile; perché la ripresa a settembre sia assicurata senza ulteriori attentati a una istituzione della Repubblica e ai diritti costituzionali. Ciò sarà possibile, per cominciare, quando il numero di alunni-e per classe verrà diminuito: nessun alibi possibile e una scuola migliore, di maggiore qualità, capace di inclusione e allora certo luogo di migliori rapporti umani, che favoriscono l’apprendimento e la formazione.

Sciopero della didattica a distanza e manifestazione in presenza

Saremo nelle strade e nelle piazze di tutta Italia in concomitanza con lo sciopero della scuola convocato dai COBAS per chiedere finanziamenti adeguati per la Scuola pubblica, la formazione, il diritto all’istruzione e allo studio. Saremo nelle strade e nelle piazze di tutta Italia anche per chiedere che il prof. Bianchi lasci il ministero dell’Istruzione: abbiamo rispetto e persino affetto nei suoi confronti, ma queste settimane ci hanno detto che non è l’uomo che fa per noi. Il 26 marzo chiudete gli schermi, sciopero della Dad e manifestazione in presenza (con mascherine e distanziamento): ci vediamo in piazza. Questo è il modo in cui manifestiamo il nostro affetto: per la scuola e i diritti fondamentali; per le generazioni a venire, che sono maltrattate; per le generazioni passate, che erano riuscite a conquistare diritti oggi messi in discussione o addirittura già revocati”.

L’Umbria si organizza

A Perugia l’appuntamento contro la didattica a distanza è in piazza IV Novembre dalle 10,30 alle 12, a Terni in piazza della Repubblica (insieme alla manifestazione dei Cobas). Ma aldilà dell’evento pubblico, sono tante le famiglie che si stanno organizzando in varie parti dell’Umbria (in molti comuni le scuole sono chiuse da due mesi) per non far partecipare alla didattica a distanza i propri figli il 26 marzo.