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“Diario di un precario (sentimentale)”: al Combo Caffè di Perugia presentato il libro di Maria Antonia Fama

Si è tenuta martedì pomeriggio al Combo Caffè di Perugia la presentazione del libro di Maria Antonia Fama “Diario Di Un Precario (Sentimentale)”.
L'incontro con la scrittrice calabrese, organizzato dalla CGIL, è stato un interessante momento di dibattito sulle condizioni e le problematiche del lavoro precario in Italia.
Diario Di Un Precario (Sentimentale) è un libro tratto dalle puntate dell’omonimo radiodramma in onda su Radio Articolo1 in cui l'attrice e scrittrice racconta la storia di Assunta Buonavolontà, protagonista, giovane laureata che si inserisce nel mondo del lavoro e comincia a fare i conti con esso, raccontandone quotidiane peripezie, ansie, sogni e frustrazioni.
Come affermato da Giuliana Renelli, membro della segretaria regionale della CGIL e responsabile regionale scuola, “Precario è una caratterizzazione di vita che ti resta appiccicata addosso”, ed è proprio questo l'emblematico significato che il termine precario assume per la scrittrice, non una semplice tipologia di contratto lavorativo, ma condizione esistenziale che coinvolge tutte le sfere della vita dell'individuo.
Maria Antonia Fama presenta il suo libro “mettendo in scena” il personaggio di Assunta, uscendo infatti da una scatola che rappresenta il suo “piccolo mondo precario” e recitando in maniera elettrica e frizzante la giornata della protagonista fra gli innumerevoli lavori che svolge: dall'impiegata in call-center, alla segretaria seducente, alla donna delle pulizie, in uno stile che ricorda un po' il Chaplin di Tempi Moderni.
Tratto particolare di “Diario Di Un Precario” è l'ironia con la quale vengono raccontate le disavventure della protagonista, ironia che diventa strumento per comprendere ed avvicinare il pubblico al mondo di Assunta Buonavolontà, come sottolineato dal segretario della CGIL.
Alla domanda ”Quanto c'è della tua esperienza personale nel libro?”, l'autrice risponde: “c'è molto più di me e di storie vere di quanto la gente non pensi”, questo a conferma della genuina veridicità del racconto di Maria Antonia Fama.
L'incontro si è poi concluso con l'intervento di due precari del mondo dell'università, che hanno raccontato la loro difficile storia di ricercatori nell'ateneo perugino.

Video di Radiophonica.com