Mancano pochi giorni per poter prenotare una consulenza specialistica gratuita al numero verde 800 042747 in occasione della Settimana del Diabete, la campagna di sensibilizzazione rivolta alle persone con diabete di tipo 2 con l’obiettivo di informare ed educare pazienti e opinione pubblica sulla gravità di questa patologia e sulle sue importanti complicanze, come lo scompenso cardiaco e problemi ai reni.
L’iniziativa promossa da Diabete Italia Onlus con il patrocinio della Società Italiana di Diabetologia (SID), dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD), della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) e realizzata in partnership con Astra Zeneca, prenderà vita durante la settimana dal 9 al 13 novembre, a ridosso della Giornata Mondiale del Diabete del 14 novembre, e coinvolgerà 2 centri umbri:
In Umbria si stima siano 50.000 le persone che vivono con il diabete mentre, in generale, nel nostro Paese, si stima siano oltre 3 milioni i pazienti diagnosticati cui si aggiunge un sommerso di circa un milione e mezzo di persone affette dalla malattia senza saperlo. Numeri impressionanti che non si possono sottovalutare, il diabete continua ad essere una malattia ancora molto diffusa e spesso troppo ignorata.
Il diabete di tipo 2 è la forma più diffusa, riguarda oltre il 90% dei casi, ed è una patologia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri nel sangue, iperglicemia, che può causare frequenti complicanze cardiovascolari e renali, precoci e spesso fatali, come lo scompenso cardiaco e l’insufficienza renale
“Il progetto nasce proprio dall’esigenza di rispondere ad un bisogno importante di conoscenza di molti soggetti affetti da diabete di tipo 2 – commenta il Dottor Roberto Norgiolini, coordinatore aziendale diabetologia USL Umbria 1″ – Molte persone con diabete non sono fino in fondo consapevoli della gravità di questa malattia, così come non sono consapevoli degli importanti passi avanti che sono stati compiuti nella gestione di essa. La campagna di comunicazione della Settimana del Diabete pone i bisogni del paziente al centro e veicola un messaggio educativo importante: il diabete è una malattia cronica ed è fondamentale che i pazienti si prendano a cuore la propria patologia”.
Lo scompenso cardiaco è una delle complicanze più precoci nei soggetti con diabete di tipo 2, per i quali rappresenta la prima causa di ospedalizzazione nel nostro Paese, associata purtroppo ad una elevata mortalità a 5 anni dalla diagnosi. Inoltre circa il 40% dei pazienti diabetici sviluppa nefropatia che quando si manifesta è spesso in una fase troppo avanzata per poter agire.
Queste complicanze impattano fortemente sulla qualità di vita dei pazienti e la prevenzione rappresenta uno strumento fondamentale per contrastarle. La sfida di oggi, infatti, non è la cura della malattia conclamata ma una sua corretta gestione per prevenire tempestivamente le complicanze nei numerosissimi pazienti che presentano almeno un fattore di rischio, come l’ipertensione, l’abitudine al fumo o dislipidemia. Il controllo medico diventa quindi parte integrante della terapia e la collaborazione dei pazienti diabetici nel richiedere una consulenza costante risulta importantissima”.
La Direzione Sanitaria della USL 1, rimarcando l’importanza dell’iniziativa di sensibilizzazione, precisa che le consulenze potranno essere svolte dagli specialisti dei Centri aderenti anche in modalità di teleconsulto, tenendo conto delle specifiche caratteristiche dei pazienti e delle possibili criticità organizzative correlate alla attuale fase di emergenza COVID.
La fruizione delle consulenze della SETTIMANA DEL DIABETE non comporta priorità per la prenotazione di visite diabetologiche o prestazioni diagnostiche successive, che dovranno essere poi prenotate secondo le modalità previste dalle autorità sanitarie locali.
Maggiori info su: www.settimanadeldiabete.it