Destra e sinistra, ognuno porta acqua al suo… Trasimeno. Due notizie importanti per il principale lago dell’Umbria che sta per “tuffarsi” nel voto per le regionali.
Nella cabina di regia per l’emergenza idrica che si è riunita oggi, venerdì, presieduta dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, oltre all’intervento urgente per la Sicilia da 50 milioni di euro per i dissalatori mobili destinati all’area di Porto Empedocle, Gela e Trapani, si è parlato appunto del Lago Trasimeno.
Per il lago umbro è stato denunciato un preoccupante pericolo di perdita di biodiversità per l’abbassamento del livello delle acque. La soluzione approvata, al fine di limitare al massimo sia i danni ambientali che quelli economici, è quella di portare nel lago parte dell’acqua svasata dal superiore lago Montedoglio, utilizzando condotte già esistenti, da riattivare.
Soddisfazione di Salvini per la celerità con cui il commissario incaricato Dell’Acqua è riuscito a concordare soluzioni con tutti gli interlocutori interessati.
Una seduta che arriva dopo la due giorni di missione che sindaci ed esponenti del Pd del Trasimeno hanno avuto a Bruxelles, per portare il caso del lago in Europa. “Avevamo preso l’impegno con gli amministratori e i cittadini di portare a Bruxelles il problema del Trasimeno – ha annunciato l’europarlamentare Camilla Laureti – e lo abbiamo fatto, creando contatti diretti con Parlamento e Commissione europea ed esaminando anche concrete soluzioni economiche a favore del territorio”.
“La questione del Lago Trasimeno – prosegue Laureti insieme all’altro eurodeputato del Pd, Dario Nardella – deve diventare una questione europea per l’importanza rivestita, non solo per l’Umbria, da questo bacino idrico. Il rischio del prosciugamento e dell’interramento, la realizzazione di infrastrutture per far affluire risorsa idrica, la manutenzione straordinaria e ordinaria, la tutela delle biodiversità, la valorizzazione delle attività di diporto, sportive e della pesca: servono risposte e, in questo, l’Ue può fare la sua parte, soprattutto a fronte dell’immobilismo regionale”.
I due eurodeputati del Pd mercoledì e giovedì hanno incontrato, a Bruxelles, una delegazione di sindaci ed esponenti del Pd del Trasimeno. Laureti e Nardella hanno promosso degli incontri con funzionari e dirigenti della Commissione per approfondire anche le opportunità di finanziamento.
“Abbiamo poi consigliato – continuano gli eurodeputati – la sottoscrizione della Carta della Missione “Restore our Ocean and Waters by 2030”, che permetterà ai sindaci di partecipare, a marzo, al secondo forum annuale della Missione. Non solo, abbiamo anche indicato l’utilità del Progetto Life e dei Fondi strutturali. Ringraziamo – concludono Laureti e Nardella – i colleghi Antonio Decaro, presidente della Commissione Ambiente, e Giuseppe Lupo, componente della Commissione Pesca, per aver incontrato i sindaci attenzionando il tema della necessità di semplificare la gestione del materiale prodotto dal dragaggio e di una normativa sulla pesca sportiva”.